Icardi, Perisic e Nainggolan: l'Inter si aspetta di più dalle sue stelle

Il capitano ha realizzato solo due gol in campionato negli ultimi due mesi, mentre il croato e il belga non si sono ancora visti

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A fine partita Luciano Spalletti ha motivato lo scialbo pareggio dell'Inter con il Sassuolo con la poca qualità messa in campo dai suoi ragazzi. Il problema è che quella qualità la dovrebbero aggiungere proprio quei giocatori che stanno mancando ai nerazzurri. Mauro Icardi, Ivan Perisic e Radja Nainggolan dovrebbero essere il plus nella rosa della Beneamata e invece, finora, hanno tradito, chi più chi meno, le attese estive.

Nel mirino ci è finito soprattutto il capitano, colui che con i suoi gol ha sempre fatto la differenza e che sta vivendo un periodo non facile. In campo, come fuori. I continui botta e risposta social sul rinnovo del contratto potrebbero aver condizionato anche il rendimento di Icardi e i numeri sono lì a dimostrarlo. Negli ultimi due mesi (dal Frosinone del 24 novembre al Sassuolo di ieri sera), l'attaccante argentino ha realizzato soltanto due gol in campionato contro Roma e Udinese, più uno in Champions League e uno in Coppa Italia. Pochini per chi come lui era abituato ad andare a segno con grande continuità. Ad oggi è fermo complessivamente a 14 reti e rispertto al recente passato il suo rendimento è in calo. Lo scorso anno di questi tempi, ad esempio, pur non giocando in Europa, Maurito era già arrivato a quota 18 segnature, tutte in campionato. E la stagione prima era già a 15 marcature in Serie A più due in Europa League per un totale di 17. Finezze forse, ma in un periodo in cui si parla di lui soprattutto per il ritocco dell'ingaggio, i tifosi si aspettavano di più. Soprattutto perché da quando sono aumentate le voci sul suo rinnovo i gol sono proporzionalmente andati calando. Certo, difficile rimproverare chi come Icardi ha tenuto in piedi l'Inter negli ultimi anni.

Anche perché i compagni più titolati non è che stiano facendo molto meglio. Anzi. A partire da Perisic, tornato dalla Russia con il titolo di vice campione del mondo e apparso finora l'ombra di sé stesso. E' vero che i reduci da un grande Mondiale spesso si concedono un po' di riposo prolungato, ma da chi come il croato ha anche tanto mercato, Spalletti si aspettava ben altro. E anche in questo caso le voci che lo vorrebbero come possibile cessione per fare cassa, non stanno aiutando. Anche perché già in passato era stato più volte vicino all'addio.

Né Icardi, né Perisic, però, stanno deludendo come Nainggolan. Il belga era arrivato da Roma come il gladiatore che avrebbe completato un reparto offensivo devastante e invece finora non si è praticamente visto. Subito infortunato in estate, ha poi avuto altri problemi fisici e soprattutto comportamentali andati ben oltre i timori della vigilia. E adesso il suo futuro è decisamente a rischio.

Per fortuna, e non è certo poco, la classifica dell'Inter continua a sorridere perché la qualificazione alla prossima Champions League è saldamente in mano. Per tornare a vincere qualcosa in tempi brevi, però, servirà che i top player nerazzurri tornino a giocare da tali.

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