L'ultimo saluto a Davide Astori

Il capitano Badelj lo ricorda in chiesa: "Tu sei luce per tutti noi"

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Una folla commossa, distrutta dal dolore e spinta dal ricordo. Il lutto di Firenze per l'ultimo saluto al suo capitano, Davide Astori. Un ciao lungo, sentito, caloroso. Prima il passaggio del feretro davanti allo stadio Franchi, uno dei momenti in assoluto più toccanti e profondi. Poi l'arrivo nella basilica di Santa Croce, dove una folla composta ha assistito al funerale. Badelj l'ha ricordato con un breve discorso: "Tu sei luce per tutti noi".

Un lungo applauso ha accolto, alle 18:30, il feretro di Davide Astori giunto a San Pellegrino Terme, il paese della Valle Brembana di dov'era originario il calciatore della Fiorentina. Il feretro è stato collocato nella chiesa parrocchiale, che questa sera resterà aperta fino alle 23. Ad accogliere la salma centinaia di persone. Sul sagrato l'abbraccio tra il sindaco Vittorio Milesi, la mamma e i fratelli di Astori. Già gremita la parrocchiale, che domattina verrà poi riaperta dalle 7. Stasera alle 20,30 veglia di preghiera e domani alle 10 il corteo fino al cimitero per la tumulazione.

Una folla di 10mila persone, anche più, che ha invaso la piazza e anche le strade circostanti. All'uscita dalla chiesa i genitori Davide, Renato e Anna Astori, si sono rivolti alla folla per salutare e ringraziare. Il feretro di Astori, da Santa Croce è partito, accompagnato dal fratello Marco, per San Pellegrino Terme (Bergamo), paese della famiglia del giocatore, dove stasera si terrà una veglia funebre. Astori sarà poi sepolto nel cimitero di San Pellegrino Terme.

Alle 12:29 la bara di Davide Astori è uscita dalla basilica di Santa Croce. La folla ha intonato l'inno della Fiorentina con una sciarpata e fumogeni viola. A seguire il coro da brividi: "C'è solo un capitano". 

È stato Milan Badelj a leggere in chiesa, durante il funerale, il messaggio della Fiorentina: "Sei il fratello o il figlio che tutti avrebbero voluto avere. I tuoi genitori non hanno sbagliato nulla con te, neanche una virgola. Tu non sei come gli altri, tu sei il calcio, quello vero, quello puro dei bambini. Il nostro pensiero va a tua mamma e tuo papà, ai tuoi fratelli, a Francesca e alla Principessa Vichy. Sei stato un uomo con la u maiuscola e noi dovremo dirlo a lei. Tu sei luce per tutti noi".

"Non ci sono tante parole: dicevo sempre a lui che quando facevano le interviste diceva sempre le stesse cose, quindi faccio la stessa cosa anche io". Lo ha detto, con la voce rotta dal pianto, Marco Astori, fratello di Davide, prendendo la parola alla cerimonia funebre del capitano della Fiorentina. "In questi giorni ci avete dimostrato quanto volevate bene al mio Davide", ha aggiunto.

La vita "spezzata da un male misterioso" di Davide Astori "richiami tutti noi a prenderci cura della vita degli altri, soprattutto dei più deboli e dei più miseri". Lo ha affermato il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, nella sua omelia pronunciata per le esequie del capitano della Fiorentina. "Abbiamo scoperto in questi giorni, con ammirazione - ha detto Betori - l'impegno del capitano per i bambini malati nel nostro ospedale Meyer e in Paesi lontani. Ma non meno significativa è stata la testimonianza di suoi compagni più giovani, che nella squadra si sono sentiti da lui accolti, indirizzati, sorretti".

Firenze riconosce oggi Davide Astori "come uno dei suoi, un fiorentino, da sempre e per sempre". Lo ha detto il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, nella sua omelia per le esequie del capitano della Fiorentina, parlando di una "coralità grande" tra "famiglia, squadra, mondo dello sport e tutta una città", che "rivela anche che una persona è più ancora che le sue qualità, le sue doti: è anche la ricchezza delle relazioni che ha saputo costruire attorno a sè". Le parole di Betori, diffuse nela piazza antistante dagli altoparlanti, hanno suscitato un applauso da parte delle migliaia di persone presenti. Per Betori "questo affetto e questa sofferenza corali ci dicono di Davide la saldezza dei suoi legami familiari; la profondità dell'amore e del progetto di vita che lo ha legato per sempre a Francesca e, grazie a lei, la tenerezza del suo affetto paterno per la piccola Vittoria; il suo impegno come uomo di sport nelle squadre in cui è stato protagonista sui campi da calcio d'Italia e prima ancora nel tessere legami aperti, leali, costruttivi con i compagni, per trovare poi quel ruolo di capitano nella Viola che lo consacra per sempre alla storia di questa società; infine, il suo inserimento in questa nostra città di Firenze".

"Siamo qui a pregare per Davide, in questa basilica che l'Italia ha voluto fosse il sacrario degli uomini più illustri che l'hanno onorata, e che custodisce le virtù più alte del nostro popolo". Lo ha affermato il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, aprendo la cerimonia funebre di Davide Astori, capitano della Fiorentina, nella basilica di Santa Croce. "Queste virtù noi riconosciamo in Davide - ha aggiunto - e per questo lo salutiamo in questo luogo".

Alle 10:31 la bara di Davide Astori è entrata all'interno della Basilica di Santa Croce tra due fila di giovani bambini della Fiorentina. Grande applauso e sciarpata delle circa 10mila persone presenti in piazza.

È stato il padre di Francesca Fioretti, compagna di Davide Astori, ad accusare un malore mentre era già nella basilica di Santa Croce dove stamani si tengono i funerali del giocatore. In seguito al malore in chiesa il padre di Francesca Fioretti era stato portato in ospedale per accertamenti: dovrebbe essere dimesso nel pomeriggio. Per l'uomo, che risulta essere stabile, fanno sapere i sanitari, si è trattato di un malore dovuto al momento. Quando ha accusato il malore nella basilica si è sentito qualcuno chiedere di chiamare un'ambulanza. In breve tempo sono arrivati i sanitari del 118. Accanto all'uomo c'erano il sindaco Dario Nardella e il presidente del Consiglio Eugenio Giani. Il medico che per primo lo aveva soccorso, è poi rientrato nella basilica per tranquillizzare Francesca e gli altri familiari sulle condizioni del loro congiunto.

Chiellini, Rugani, Barzagli, Buffon, Benatia, Pjanic, De Sciglio e Allegri sono arrivate alle 10:26 direttamente da Londra. Questa la delegazione della Juventus presente al funerale.

Alle 10:05 il feretro di Davide Astori è arrivato davanti alla Basilica di Santa Croce. La folla in piazza rigorosamente in un silenzio da brividi. Ai lati dell'ingresso della chiesa i giocatori delle giovanili della Fiorentina.

Il feretro di Davide Astori è passato dal Franchi attraverso due ali di folla: più di mille persone. Brividi, lacrime e un lungo applauso per il cammino verso la Basilica di Santa Croce.

C'è anche l'ex ct della Nazionale Gian Piero Ventura in chiesa per i funerali di Davide Astori.

Mentre piazza Santa Croce continua a riempirsi di gente, stanno entrando nella basilica anche il ministro dello Sport Luca Lotti, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini e il suo vice Alessandro Costacurta e l'ex commissario tecnico Gian Piero Ventura. Arrivate poi le delegazioni delle squadre, tra queste l'Inter, rappresentata da Zanetti, il tecnico Spalletti, Ranocchia, Borja Valero e Vecino, che hanno giocato con Astori fino all'anno scorso. Per tutti applausi, anche all'arrivo della delegazione dell'Atalanta, della Cremonese, del Venezia, del Genoa, rappresentato da un altro ex viola come Giuseppe Rossi. All'interno della Basilica si trovano anche il sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani.

Emilio Butragueño, insieme a una delegazione del Real Madrid, è arrivato alla Basilica di Santa Croce. Presente per la Fifa anche van Basten.

La Fiorentina, con tutti i giocatori, dirigenti e tecnici è arrivata nella Basilica di Santa Croce per le esequie solenni del capitano viola Davide Astori. La squadra è stata accolta da un lungo applauso che si è levato dalla piazza già gremita di tifosi. Anche le calciatrici della Fiorentina Women's sono state salutate con un applauso. Poco dopo è arrivato anche l'ex attaccante viola Federico Bernardeschi a cui i tifosi hanno tributato un altro applauso.

Già centinaia le persone in piazza Santa Croce a Firenze per i funerali di Davide Astori, che saranno celebrati nell'omonima basilica alle 10 dal cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze. C'è chi è arrivato alle 7 per potersi mettere nelle prime file. Già tante anche le corone di fiori, tra cui quelle di Juventus, Sassuolo, Lazio, Chievo o di tifosi di altri club, come quelli di Bergamo, provincia di cui il giocatore era originario. Su uno dei palazzi della piazza affisso un cartello con scritto 'Ciao capitano', firmato dal liceo artistico Alberti. Arrivato anche il gonfalone, listato a lutto, del Comune di Firenze: in occasione dei funerali di Astori il sindaco Dario Nardella ha proclamato il lutto cittadino. L'area intorno alle piazza è stata anche in buona parte interdetta al traffico in previsione dell'imponente afflusso di persone che vogliono rendere omaggio per l'ultima volta al giocatore scomparso domenica scorsa.

L'Inter al completo, una delegazione di undici giocatori della Juve più Allegri partita all'alba da Londra e anche diversi calciatori della Roma. Tutta la Serie A sarà presente ai funerali di Davide Astori.

Il km 13 della 35esima edizione della maratona di Firenze, in programma il prossimo 25 novembre, sarà dedicata a Davide Astori, il capitano della Fiorentina scomparso la scorsa domenica. Ad annunciarlo Firenze Marathon che, come spiegato in una nota, "si unisce e partecipa al cordoglio e al lutto cittadino per ricordare il calciatore della Nazionale e capitano della Fiorentina Davide Astori, prematuramente scomparso domenica a 31 anni". Al km 13 sarà posizionata una cartellonistica particolare che sara' creata ad hoc per il giocatore che sara' ricordato anche durante la tradizionale messa del maratoneta che si tiene ogni anno alla vigilia della manifestazione.

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