Il 3-0 dell'Olimpico è un vantaggio prezioso da difendere in Ucraina nel ritorno degli ottavi di Europa League, ma Paulo Fonseca conosce bene la sua ex squadra e sa che dello Shakthar non c'è da fidarsi: "Vogliamo vincere e sarà importante difendere bene e fare gol - ha commentato il tecnico della Roma alla vigilia -. Se riusciremo a segnare anche qui sarà più difficile per loro, ma non veniamo in Ucraina solo per difenderci. Gli attaccanti stanno lavorando bene e non sono preoccupato, il gol arriverà anche per loro".
Il recente passato di Fonseca, prima di trasferirsi alla Roma, è stato proprio con i colori dello Shakhtar a cui ha lasciato un buon ricordo: "Ho passato grandi momenti qui vincendo campionati e coppe - ha ricordato l'allenatore giallorosso -. Veniamo qui con un buon risultato dell'andata, ma sappiamo la qualità dello Shakhtar e dobbiamo essere concentrati perché conosco il carattere dei giocatori, vogliono lottare per cambiare il risultato. Servirà una grande partita per evitare sorprese. Per me comunque è un ritorno a casa".
La trasferta in Ucraina e il passato del tecnico hanno aperto anche diverse strade di mercato con ipotesi più o meno concrete: "Non abbiamo cercato Yaremchuk, che è un buonissimo giocatore, ma non l'abbiamo cercato. Le notizie così sono normali nel nostro mondo, se le leggiamo tutte penso che per i media sono stato interessato a tutti i giocatori dello Shakhtar. Questo anche perché sono ragazzi di qualità, pronti per giocare in Italia. Posso ammettere che abbiamo provato in passato a prendere Taison, ma adesso non abbiamo parlato di alcun giocatore qui".
L'attenzione ai dettagli però ha portato la Roma ad allenarsi sui calci di rigore: "Come sempre - ha ricordato Fonseca -. Lo Shakhtar è fortissimo, ha battuto due volte il Real e ha pareggiato due volte contro l'Inter. Io devo essere concentrato sulla mia squadra perché non sarà una gara facile".
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