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empoli, Zanetti: "prima vittoria arrivera'"

"A Bologna e' una partita difficile a prescindere da chi c'e' in panchina,

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"A Bologna e' una partita difficile a prescindere da chi c'e' in panchina, lo sarebbe stato con Mihajlovic e ora lo sara' anche con Thiago Motta. Ci si aspetta una gara difficile e particolare, soprattutto dal punto di vista tattico qualche incognita ce l'abbiamo, potrebbe cambiare qualcosa dal punto di vista dell'assetto. Abbiamo lavorato molto su noi stessi e meno sugli avversari rispetto ad altre volte, questo e' cio' che il cambio di allenatore puo' portare". Cosi' Paolo Zanetti, allenatore dell'Empoli, parlando in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Bologna in campionato. "Noi ragioniamo su noi stessi, come abbiamo fatto con la Roma lo faremo con il Bologna, sempre rispettando tutti e tenendo altissimo il livello di attenzione - ha aggiunto - il Bologna ha dei singoli straordinari che possono far male. Una squadra costruita per fare campionati importanti, la nostra dose di umilta' dev'essere al massimo; dall'altra parte voglio continuare sul nostro percorso di crescita". "Se baratterei una parte della prestazione per la prima vittoria? Non baratterei niente per la prestazione, perche' nel tempo ti da' delle certezze e delle basi. Normale, desideriamo tutti la vittoria, semplicemente per cercare di portare a casa quello che produciamo e per la fatica che facciamo quotidianamente. A me interessa che i ragazzi siano felici, non ho mai nascosto la stima che ho per questa squadra, alleno dei ragazzi meravigliosi. Non voglio far credere alla squadra che per cercare di vincere si va a perdere quelle che sono le nostre sicurezze", ha dichiarato Zanetti. "La vittoria arrivera', e' matematico, arrivera' se continueremo a giocare in questo modo ed a credere in quello che facciamo e soprattutto se aggiungiamo attenzione e cattiveria in alcune situazioni. Dietro una sconfitta ci sono sempre della motivazioni che abbiamo il dovere di analizzare - ha proseguito - oggi siamo molto belli pero' imperfetti, lavoriamo sulle imperfezioni. La tenuta difensiva nelle ultime gare? Il modo di giocare e' sempre stato lo stesso". "Con la Roma abbiamo preso un euro-gol da Dybala, ha fatto una giocata straordinaria. La seconda rete si poteva evitare con un po' di attenzione e cattiveria in piu' nei dettagli. Non vedo problemi strutturali che mi fanno pensare a cambi di modulo o atteggiamento, la squadra ha il suo equilibrio, le sue caratteristiche e le sue peculiarita' date da me: non sono mai stato un allenatore difensivista e non lo diventero' qui", ha concluso.

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