Troppa Samp: Crotone battuto 5-0

Ferrari, Quagliarella, Caprari, Linetty e Kownacki sgretolano i calabresi. Quarta vittoria su quattro al Ferraris, come nell'anno scudetto

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Non c'è stata storia nel primo anticipo della nona giornata di Serie A. La Sampdoria di Giampaolo ha dominato la sfida contro il Crotone raccogliendo i tre punti con un netto 5-0. Match sbloccato già al 3' dall'ex Ferrari con un colpo di testa in area; il raddoppio arriva al 10' con un rigore di Quagliarella, mentre Caprari cala il tris al 39' da pochi passi. Nella ripresa tanta accademia e lo spazio per i gol di Linetty e Kownacki.

Il cielo è sempre più blu risuona al Ferraris, blucerchiato per la precisione vista la passione con cui anche i tifosi del Crotone solitamente celebrano l'amato Rino Gaetano. La Sampdoria vola, incanta e diverte, ma soprattutto in casa sa solo vincere e, complice un avversario demoralizzato già dal calcio d'inizio - grave colpa del tecnico oltre che dei giocatori - il quarto successo su altrettante partite interne è un roboante 5-0 che, ci perdoneranno i crotonesi, è più che meritato in una gara senza storia come racconta fedelmente il tabellino.

Che la serata ligure non fosse delle migliori il buon Nicola lo ha potuto intuire a pochi minuti dall'inizio quando Rohden ha dovuto alzare bandiera bianca scombussolando quei piani tattici studiati per tutta la settimana. Non un alibi, certo, forse un segnale perché se al 3' la Sampdoria era già avanti e al 10' la partita già virtualmente chiusa, l'approccio mentale alla sfida ancora prima che tecnico-tattico del Crotone è stato da bocciatura colossale. Umiliante considerando che di fronte c'era la Sampdoria di Giampaolo, una delle squadre più in forma del momento e che puntualmente ha disegnato calcio con semplicità ed efficacia quasi imbarazzante trascinata dalle geometrie di Torreira e dalle trame rifinite da Linetty, Praet e Caprari. Un meccanismo oliato alla perfezione a cui è riuscito praticamente tutto con il sacrificio alla causa di Zapata, non in gol ma tra i migliori in campo, e le triangolazioni palla a terra e veloce da far girare la testa.

Testa usata da Ferrari già al 3' sugli sviluppi di un calcio piazzato, l'ex di turno forse più rimpianto da Nicola, senza esultanza per rispetto al contrario di Quagliarella che al 10', dopo il rigore conquistato da Zapata su Ajeti, ha potuto una volta tanto sfogarsi in Serie A non trovandosi di fronte una ex. E se Budimir prima ancora del quarto d'ora centra la sua traversa, è di Caprari al 39' il tap-in vincente su assist di Zapata che fa calare il sipario sul match con un'ora di anticipo, intervallo compreso. E poco male che Budimir, ancora lui, al 46' questa volta colpisca la traversa giusta.

Nella ripresa è accademia pura per la rabbia più che giustificata di Nicola. Un atteggiamento remissivo imperdonabile per il Crotone che non oppone la minima resistenza, sporca un po' i guantoni di Puggioni giusto per dire di averlo fatto e capitola altre due volte sotto i colpi polacchi di Giampaolo. Prima Linetty assistito da Praet nella sublimazione della loro partita, poi Kownacki entrato da una manciata di secondi ed omaggiato per l'occasione da Cordaz con una svirgolata che gli regala la prima gioia in Serie A e una scala reale di gol che lancia i bluerchiati a quota 17 punti in classifica. Meritati, non c'è che dire.

Linetty 7 - Il secondo gol consecutivo è il premio per la sua crescita in termini di qualità. La quantità, molta, è la stessa e con Praet e Torreira forma un centrocampo che se in serata può fare danni a chiunque
Zapata 6,5 - Non segna, ma fa segnare. Il lavoro sporco davanti è tutto suo attirando sulle sue spalle larghe almeno due difensori per volta. Procura un rigore, fornisce l'assist a Caprari e lotta come un leone su tutti i palloni
Ajeti 4,5 - La sfida con Duvan è impietosa. Il modo in cui causa il rigore sul colombiano dopo appena dieci minuti è la fotografia della sua serata: crolla troppo facilmente
Caprari 7 - Spostati dietro le punte è sempre nel vivo della manovra. Subisce un numero infinito di falli, ma trova il gol chiudendo l'azione sul secondo palo
Mandragora 5,5 - Sarà per l'aria da derby ma è uno dei pochi a non mollare.

SAMPDORIA-CROTONE 5-0
Sampdoria (4-3-1-2):
Puggioni 6; Sala 6, Silvestre 6, Ferrari 7, Strinic 6,5 (22' st Murru 6); Praet 7, Torreira 6,5, Linetty 7; Caprari 7 (30' st Kownacki 6,5); Quagliarella 6,5 (11' st Ramirez 6), Zapata 6,5. A disp.: Tozzo, Hutvagner, Regini, Bereszynski, Verre, Barreto, Alvarez. All.: Giampaolo 7.
Crotone (4-4-2): Cordaz 4,5; Sampirisi 5, Ceccherini 5, Ajeti 4,5 (1' st Simic 5), Pavlovic 5; Barberis 5, Mandragora 5,5, Izco 5 (15' st Trotta 5), Stoian 4,5; Budimir 5,5, Nalini 5 (32' st Crociata 5). A disp.: Festa, Latella, Faraoni, Cabrera, Martella, Crociata, Tonev, Aristoteles, Simy. All.: Nicola 5.
Arbitro: Calvarese
Marcatori: 3' Ferrari, 11' rig. Quagliarella, 39' Caprari, 26' st Linetty, 31' st Kownacki
Ammoniti: Budimir, Stoian, Mandragora (C)
Espulsi: nessuno 

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