Coppa Italia, Cagliari-Atalanta 0-2: la Dea si regala la Juventus ai quarti

Dopo una partita piena di occasioni, i gol arrivano nel finale: Zapata all'88' e Pasalic al 93'

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L'Atalanta si regala la Juventus nei quarti di finale di Coppa Italia. Dopo una partita dominata e sbloccata solo nei minuti finali, infatti, la Dea batte per 2-0 il Cagliari alla Sardegna Arena e nei quarti affronterà a Bergamo i bianconeri campioni d'Italia. Il punteggio si sblocca all'88' grazie al solito Duvan Zapata, a segno da sette partite consecutive. Al 93' il raddoppio è firmato da Mario Pasalic, appena entrato in campo.

L'Atalanta vuole i quarti di finale di Coppa Italia, e vuole la sfida di Bergamo con la Juventus di Cristiano Ronaldo (già affrontata in campionato con un 1-1 pieno di rimpianti). E a Cagliari lo dimostra per l'intera partita: la squadra di Gasperini corre, crea azioni, ma non segna. Almeno fino al minuto 88', quando a interrompere un sortilegio fatto di due legni e almeno cinque chiare azioni da gol arriva il solito, inarrestabile Duvan Zapata, al decimo gol nelle ultime sette partite consecutive. Poi è Mario Pasalic, entrato in campo da due minuti, a fissare il punteggio sul 2-0 finale. A partire aggressivo è però il Cagliari, con il colpo di testa di Ceppitelli al 6' e Joao Pedro che non riesce a piazzare la zampata vincente. Poi al 9' Pavoletti fa urlare la Sardegna Arena, ma la sua girata di destro vincente arriva in evidente fuorigioco. Con il passare dei minuti cresce la Dea, che prende campo e inizia a presentarsi spesso al tiro: al 13' Castagne spaventa Cragno con il destro dalla distanza, al 20' Hateboer galoppa a destra e serve Ilicic, il cui diagonale di destro è largo di pochi centimetri. Lo stesso sloveno al 24' ha sul destro la palla dell'1-0 sugli sviluppi di un corner, ma fallisce sottomisura a un passo dalla porta. Il Cagliari fa sfogare gli ospiti, ma non sta a guardare. E la partita diventa bellissima: al 28' arriva il colpo di testa di Pavoletti, con Palomino che salva sulla linea a Gollini battuto. Sul rovesciamento di fronte il tiro cross di Gomez bacia la traversa. Prima dell'intervallo c'è il tempo per un destraccio di Toloi da ottima posizione e una doppia, incredibile occasione di Padoin che a pochi istanti dall'intervallo impegna severamente Gollini con il sinistro e si avventa sulla ribattuta, liberando un tiro cross che costringe Palomino al secondo salvataggio personale sulla linea.

La ripresa si apre con i protagonisti più attesi: Ilicic, pericoloso con il suo solito velenoso sinistro al 52' (provvidenziale la deviazione in corner di Ceppitelli) e un minuto dopo con uno spettacolare sinistro di Pavoletti servito da un magistrale lancio di Srna: fuori. Dall'ora di gioco, però, è quasi solo Atalanta: Zapata al 60' galoppa su un lancio di Ilicic, con destro che termina addosso a Cragno in uscita. Lo stesso colombiano poi cade in area su un'uscita di Cragno, Piccinini nega il rigore senza nemmeno farsi aiutare dal Var. L'Atalanta insiste e Cragno diventa una volta ancora protagonista al 70', quando vola su un missile di Ilicic. Il Cagliari si chiude, cerca di fare massa a centrocampo per addormentare gli scatenati Ilicic e Gomez, ma quando riparte fa tremare la Dea: lo dimostra ancora una volta Padoin, che su contropiede costringe Gollini alla parata a terra. Poi Zapata e Freuler sciupano l'impossibile a mezzo metro dalla porta, Ilicic colpisce il palo e Hateboer sbaglia il tocco decisivo a pochi passi dalla linea: il tutto in tre minuti. I supplementari sembrano a un passo, quando al minuto 88 Hateboer fa partire l'ennesimo cross dalla destra, Castagne la rimette in mezzo e Zapata sbuca con la testa per battere Cragno. Ma non è finita: lo stesso colombiano riceve l'ultimo pallone della partita al 93', resiste alla carica di due avversari e lo serve a Pasalic che arriva a rimorchio. Il croato, in campo da appena due minuti, deve solo prendere la mira e siglare il 2-0. Per lui si tratta del terzo gol stagionale, uno per ogni competizione (Europa League, serie A e ora anche Coppa Italia).

CAGLIARI-ATALANTA 0-2

Cagliari (4-3-2-1): Cragno; Srna, Romagna, Ceppitelli, Padoin; Faragò, Cigarini (75' Bradaric), Barella; Ionita (75' Birsa); Joao Pedro, Pavoletti (67' Farias). A disp.: Rafael, Aresti, Andreolli, Lella, Lykogiannis, Pajac, Verde. All.: Maran

Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, Pessina, Freuler, Castagne; Gomez (91' Pasalic); Ilicic, Zapata. A disp.: Rossi, Carnesecchi, Mancini, Del Prato, Okoli, Reca, Colpani, Kulusevski, Barrow, Tumminello. All.: Gasperini

Arbitro: Piccinini
Marcatori: 88' Zapata, 93' Pasalic
Ammoniti: Cigarini, Faragò (C); Freuler, Toloi, Djimsiti (A)
Espulsi: -

Duván Zapata ha segnato 10 gol con gli ultimi 13 tiri nello specchio in tutte le competizioni.
Duván Zapata ha segnato e fornito un assist per la prima volta con la maglia dell'Atalanta in tutte le competizioni.
L'Atalanta si è qualificata ai quarti di finale di Coppa Italia per due stagioni di fila per la prima volta dal biennio 2000/01 e 2001/02.
Il Cagliari è stato eliminato in tutte le ultime sei stagioni in cui è approdato agli ottavi di finale di Coppa Italia.
L'Atalanta ha mantenuto la porta inviolata in una trasferta di Coppa Italia per la prima volta dall'agosto 2009 vs Cesena – aveva infatti sempre incassato gol nelle sette precedenti.
Josip Ilicic ha effettuato ben otto tiri questa sera contro il Cagliari, solo contro il Parma in Serie A ad ottobre (10 tiri) aveva concluso maggiormente in un match di questa stagione in tutte le competizioni.
Prima rete di Mario Pasalic in Coppa Italia alla terza presenza nel torneo.

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