"L'infortunio di Chiellini non ci voleva, si meritava di giocare questa finale di Champions League. Lui è uno dei leader di questa squadra - ha dichiarato Alessio Tacchinardi a SportMediaset.it -, la sua mancanza può avere due effetti: può mettere più cattiveria e motivazioni alla squadra che potrebbe giocare con ancora più rabbia oppure mettere un briciolo di paura. Io penso che Barzagli abbia dimostrato di essere uno dei migliori difensori italiani ed ha sempre risposto bene. Non si parte con la fortuna dalla parte juventina, ma le finali sono una cosa a parte. In campo non c'è mai davvero un favorito, può succedere di tutto".

Tra Ogbonna e Barzagli Tacchinardi non è così sicuro: "L'anno scorso Diego Costa fu rischiato e sostituito per un infortunio muscolare. Simeone si giocò un cambio subito che visto com'è andato il finale, avrebbe fatto comodo. Coi se e i ma non si va da nessuna parte. Barzagli è un grande giocatore, mentre Ogbonna è cresciuto ma non è ancora al livello di Andrea. Barzagli dovrà stare al 100% però altrimenti è inutile rischiare. La Juventus comunque ha fatto un capolavoro a essere qui". L'umore della truppa bianconera è alta: "Il gruppo ha grande autostima perché c'è stato il salto di qualità. Madrid dopo Dortmund ha dato una grande spinta emotiva. La Juve se la può giocare, anche se il Barcellona è la squadra più forte del mondo".

Oltre a Messi e Tevez ci sono Iniesta e Pirlo: "Io mi auguro che Pirlo sia al top. Per vincere servono i fuoriclasse e Andrea è uno di quelli. Nell'ultimo mese non è stato benissimo, come Pogba, ma Pirlo sa essere determinante in queste grandi partite. Il Barça attacca di più in verticale e Iniesta è fortissimo. Attenzione anche a Rakitic e ai suoi inserimenti. Io non andrei ad attaccarli alti, ma Allegri ha dimostrato di sapersi preparare bene contro il Barcellona".