Sarri: "Influenzati dal Besiktas"

"Serviva più cattiveria, ma i ragazzi sapevano che vincere o pareggiare non cambiava nulla"

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La delusione per il pareggio contro la Dinamo e una motivazione: "Il pareggio del Benfica ci ha influenzati". Così Maurizio Sarri ha commentato lo 0-0 del Napoli in Champions: "Dopo il 3-3 di Istanbul i ragazzi sapevano che vincere o pareggiare cambiava poco. Era difficile evitare che questo ci influenzasse". Il pass per gli ottavi si giocherà a Lisbona: "L'equilibrio del girone era chiaro da subito. Per vincere serve più cattiveria".

Nel corso del programma “Premium Champions”, l'allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: “La squadra è uscita per il riscaldamento con il Benfica che vinceva 3 a 1 e mentre siamo entrati in campo si è saputo del 3 a 3, così i ragazzi hanno capito che oggi vincere o pareggiare era uguale. Sicuramente questo fatto ci ha influenzato negativamente: l'obiettivo è non essere influenzati da niente, però è difficile avere il sangue agli occhi quando il risultato è relativo come quando devi vincere per forza. Potevamo segnare anche prima dell'ingresso di Gabbiadini: non lo volevo nemmeno far giocare più di tanto perché non era al cento per cento. Le palle gol le abbiamo create, ci è mancato un pizzico di rabbia e determinazione e comunque va considerato che la Dinamo è una squadra solida. Sapevamo che il girone sarebbe stato molto equilibrato e che probabilmente la qualificazione ce la saremmo giocata all'ultima giornata. Non penso che ci sia un problema fisico, penso che stasera siamo stati condizionati dagli agenti esterni: è la testa dell'uomo, non dovrebbe ma funziona così. Spero che questa sia una situazione episodica e che non si ripresenti il torpore notato un mesetto fa e che pensavo fosse passato.”

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