Spalletti: "Pensiamo a vincere"

"Pensiamo a noi, non al Barcellona. Icardi a Madrid? Niente di strano"

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Dentro o fuori. L'Inter è attesa a San Siro deve battere il Psv per l'accesso agli ottavi di Champions League e sperare che il Tottenham non vinca a Barcellona: "Pensiamo a vincere la nostra partita, non a quello che succede al Camp Nou. A Barcellona ci sono dei professionisti che daranno tutto". La posta in palio è enorme: "E' la sfida più importante da quando alleno l'Inter, non c'è dubbio". Su Icardi a Madrid: "Niente di strano".

- L'Inter ritroverà le certezze che avevate un mese fa?
Per me l'Inter ha mantenuto delle certezze, ma non riusciamo a mettere tutto quello che abbiamo per tutto l'arco della partita. In questi piccoli cali di concentrazioni gli altri si prendono dei vantaggi. A parte la sfida contro l'Atalanta, in cui non abbiamo giocato, non riscontro tutti questi problemi che si dicono. Certo che se non vinci diventa tutto più difficile, ma la squadra sta bene e ha tutte le caratteristiche per vincere le partite e piacere ai tifosi.

- Cosa manca a questa Inter per fare risultato?
A Londra e a Torino non abbiamo fatto risultato, ma non è che stiamo parlando di due squadrette. Abbiamo giocato contro due squadre top e partendo da queste partite l'analisi è che abbiamo dei cali di concentrazione in cui ci fanno male. Non c'è tutta sta differenza tra noi e queste squadre, perché in una partita ce la possiamo giocare alla pari. La differenza con loro le vede nelle vittorie mancate contro squadre contro cui bisogna mantenere un livello di attenzione elevato. Il livello di squadra bisogna mantenerlo per tutte le partite: in quello riscontro ancora la differenza con la Juventus. Non riusciamo a mantenere un livello alto per tutta la partita.

- Cos'è successo con Icardi a Madrid?
Non vedo dove stia il problema. C'erano diversi personaggi coinvolti, non vedo dove stia il problema. Non ha fatto niente di strano nell'andare a Madrid a vedere la partita.

- Una vittoria potrebbe non bastare: sentire che il Barça farà tanto turnover ti dà fastidio?
Io penso che al Barça si stiano offendendo del fatto che si metta in dubbio la loro etica professionale. Loro si chiamano Barcellona e hanno tutto questo seguito perché da anni mandano segnali seri: ci lavorano soltanto persone serie. L'unico errore che potremmo fare è spostare l'attenzione su Barcellona, noi dobbiamo pensare a vincere la nostra partita. Dobbiamo battere il PSV, che è una squadra in una fascia superiore alla nostra nel ranking, e non pensare ad altro. E' la partita più importante da quando alleno l'Inter. Avessero detto che ce la saremmo giocata all'ultima partita saremmo stati contenti.

- Nelle ultime sei partite avete diminuito i tiri nello specchio: come mai?
Bisogna vedere i tiri verso la porta, perché se un tiro va fuori mezzo metro ha la stessa valenza di uno nello specchio della porta all'angolino. E' una statistica non molto precisa in quanto a pericolosità.

- Crede che sarà una partita per sbloccare Perisic?
L'importanza della partita è chiara a tutti. Certo che l'attenzione di tutti è sulle azioni decisive, ma io devo guardare anche altri parametri come i recuperi, i metri percorsi. Perisic è importante perché ha grande corsa e rientra velocemente, mettendoci contrasti e fisicità. Ha un'importanza anche nei colpi di testa.

- Quanto conta l'orgoglio e cosa ti aspetti da San Siro contro il PSV?
Mi aspetto presenza emotiva da trasferire al campo. In questa Inter una maglia da titolare certa è il nostro pubblico.

- Ci aspettiamo qualche novità in formazione?
A Vecino abbiamo fatto fare un esame e probabilmente non sarà disponibile. Nainggolan ha bisogno di qualche giorno perché altrimenti rischia di tornare al suo problema originario, ma lo valuteremo.

- Come preparerà i suoi giocatori per diventare più cinici?
I calciatori sono professionisti e sanno valutare l'importanza di una partita. Faremo vedere dei video per le due fasi degli avversari, si usano parole per ricordare l'impegno da mettere e poi si studia una tattica. Le partite si preparano sempre alla stessa maniera, ma è chiaro che contro il PSV tutto ciò che c'è in ballo è importante. I ragazzi stanno lavorando bene.

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