Juve-Ajax, David Endt scalda i quarti: "Nel '96 erano dopati, vogliamo la vendetta"

L'ex centrocampista dei Lancieri attacca i bianconeri e accende la sfida

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Dopo la clamorosa rimonta contro l'Atletico Madrid, la Juventus nel prossimo turno di Champions League affronterà l'Ajax nei quarti di finale (Cristiano Ronaldo dovrebbe esserci). Anche se i Lancieri sono la squadra rivelazione della competizione dopo aver eliminato il Real Madrid segnando 4 gol al Bernabeu, il sorteggio per i bianconeri è stato benevolo e inoltre la doppia sfida europea con gli olandesi rimanda al passato e a dolci ricordi per la Vecchia Signora, che ha alzato l'ultima coppa proprio contro l'Ajax nel maggio del 1996 a Roma. Quella sera allo stadio Olimpico c'era anche David Endt, ex centrocampista poi divenuto anche team manager dell'Ajax, che in vista dei quarti di finale ha acceso la sfida con alcune dichiarazioni che fanno molto discutere: "Abbiamo voglia di vendetta per quella finale del '96 - ha detto a Radio Kiss Kiss - la Juve di allora si dimostrò essere forse un po' dopata, brucia ancora aver perso così".

“La Juventus è veramente la favorita, su questo non ci sono dubbi - ha aggiunto l'olandese - ma l'Ajax si è dimostrata una squadra all'altezza, spregiudicata e che gioca un gran bel calcio, tutto è possibile con quel tipo di gioco. E poi abbiamo voglia di vendetta, perché all'epoca a Roma abbiamo giocato contro una Juve che poi si è rivelata essere dopata, brucia ancora aver perso così, è un altro motivo per vincere, con tutto il rispetto che si ha per la Juve". Parole forti che accendono una sfida che promette scintille dentro e fuori dal campo.

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