Finisce 0-0 la sfida tra Carpi e Verona, ultime due forze del campionato, valevole per l'11a giornata di A. Nel 1° tempo padroni di casa troppo timidi, con gli scaligeri che sfiorano il gol con Gomez. Nella ripresa cambia la musica e Rafael salva il Verona dalla sconfitta, con due interventi miracolosi nel giro di un minuto su Lasagna e Matos. Le due squadre rimangono a braccetto ultime in classifica, a quattro punti dal Frosinone quartultimo.
Al Braglia va in scena la sfida tra le due Cenerentole del campionato. Carpi e Verona sono tristemente ultime a parimerito con 5 punti e la sfida di Modena assume tutti i contorni dell'ultima spiaggia. La parola d'ordine per entrambe è "vincere" per accorciare le distanze dal Frosinone quartultimo travolto a Firenze. I padroni di casa sono reduci da tre sconfitte di fila e con 23 gol subiti hanno il poco invidiabile primato di peggior difesa del campionato. Gli scaligeri, invece, sono ancora alla ricerca della prima vittoria del campionato, dopo 5 pareggi e altrettante sconfitte. Sannino deve fare a meno dello squalificato Borriello ma non rinucia al tridente composto da Matos, Lasagna e Di Gaudio. Novità in porta, dove porta Benussi scalza Belec, poco convincente nelle ultime uscite. Mandorlini recupera Pazzini che guida l'attacco, con Ionita e Juanito Gomez ai fianchi. Tra i pali Rafael vince il ballottaggio con Gollini. Matuzalem parte dalla panchina, in cabina di regia c'è Greco. Torna dopo l'infortunio anche l'islandese Hallfredsson.
Se Carpi e Verona sono ultime il motivo risulta chiaro da quanto visto nella prima frazione. Squadre timide, soprattutto i padroni di casa, e una certa pochezza tecnica che fa sì che l'agonismo prevalga sullo spettacolo. L'esperienza porta gli scaligeri a una maggiore intraprendenza, anche se Benussi è chiamato all'intervento solo al 28': Souprayen mette a centroarea, Gomez calcia ma il portiere si salva in angolo. I padroni di casa faticano a impostare e lasciano spesso l'iniziativa ad Halfredsson e compagni, che tengono il pallino ma pungono poco. Pazzini si sveglia nel finale, prima con un'incornata a lato di poco e proprio allo scadere procurandosi un'invitante punizione dal limite che Marquez calcia contro la barriera e chiude un primo tempo che non passerà di certo alla storia. I padroni di casa, invece, non impegnano mai Rafael, peccando di precisione o calciando troppo debolmente. Il Verona è poco meglio, ma lo 0-0 rispecchia il poco visto in campo.
Nella ripresa cambia la musica e il Verona in pratica sparisce dal campo. La squadra di Mandorlini deve ringraziare Rafael, autore di due miracoli nel giro di un minuto, tra il 13' e il 14': prima è Marquez a sbagliare il rilancio il numero 1 brasiliano rimedia con un miracolo su Lasagna. Dal susseguente corner colpo di testa di schiacciato di Matos e ancora un miracolo del portiere salva gli scaligeri. Rafael è anche attento su Gabriel Silva al 38', salvandosi in corner con i pugni. Sul susseguente corner forti proteste del Carpi per un tocco di mano in area e un intervento di Pisano su Matos, ma Mazzoleni lascia correre.
Il match del Braglia finisce con un pareggio che non accontenta nessuno: le due squadre sono sempre ultime, guadagnano un punticino sul Frosinone quartultimo (ora lontano 4 lunghezze), ma vedono allontanarsi il Bologna che sale a quota 9. Il Carpi pone fine alla serie di 3 sconfitte di fila, il Verona non riesce proprio a vincere e ora sono 11 i turni senza conquistare i tre punti. Senza un cambio di marcia, l'incubo della Serie B rischia di diventare una triste realtà.
Benussi 6,5 - Reattivo su Gomez nel primo tempo: sempre attento.
Lasagna 6 - Fa a sportellate e si batte su ogni pallone dopo un primo tempo anonimo.
Matos 5,5 - Un colpo di testa e stop: un pomeriggio anonimo.
Rafael 7,5 - Miracoloso su Lasagna e Matos nel giro di un minuto.
Marquez 5 - Una grave indecisione su Lasagna, poi esce per infortunio.
Gomez 5 - Si è visto davvero troppo poco.
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