U21, Chiesa: "Vorrei sfidare la Spagna". Ventura: "L'Italia può vincere"

L'attaccante della Fiorentina: "Sono a disposizione di Di Biagio". Il ct della Nazionale maggiore: "Donanrumma? Ha una maturità rara"

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Archiviato l'esordio con una bella vittoria, l'Under 21 procede il suo percorso all'Euroepo in Polonia. In conferenza ha parlato Chiesa, entrato al 20' della ripresa contro la Danimarca e autore dell'assist per il gol di Petagna: "Sono a disposizione di Di Biagio, il ruolo lo decide lui" dice l'attaccante della Fiorentina. A Cracovia c'era anche il ct Ventura: "E' una squadra dalle grandissime potenzialità. Donnarumma? Raramente ho visto uno così maturo".

Federico Chiesa riparte dalla stagione che lo ha visto esordire in Serie A: "L'esordio contro la Juventus me lo porterò dietro per sempre. E' stata una stagione bellissima" ha detto il giovane Viola che sulla serata con l'Under ha confidato: "Il primo messaggio ieri mi è arrivato da mamma". E sulle spalle porta il 20, lo stesso numero scelto da papà Enrico durante il Mondiale del 1998: "Il 20 non l'ho scelto per papà, era uno dei numeri liberi. Poi me l'hanno detto loro che papà l'aveva avuto al Mondiale. Mio padre ha avuto un percorso diverso dal mio perché è arrivato in serie A a 24 anni, mi ha aiutato con i consigli giusti". E in questo Europeo Chiesa sogna una sfida con la Spagna, altra grande favorita: "Mi piacerebbe sfidare Bellerin e Asensio".

A Cracovia ad assistere all'esordio dell'Italia di Di Baigio c'era anche il ct della Nazionale maggiore Giampiero Ventura che promuove senza riserve gli azzurrini: "E' una squadra dalle grandissime potenzialità. Questo è lo zoccolo duro azzurro dei prossimi 10 anni. C'era un po' di tensione nel primo tempo perché a volte la troppa voglia può rallentare, ma la partita è stata vinta meritatamente" ha detto a Radio Anch'io


Secondo Ventura, la giovane Italia può andare lontano: "E' un girone alla portata dell'Italia, ma lo è tutto il torneo. E la squadra può crescere ancora. Poi vince una sola e non è mai facile. Però ci sono i presupposti per fare qualcosa di buono". 

Inevitabile parlare di singoli giocatori: "Berardi ha qualità enormi, ma deve trovare la convinzione e la consapevolezza dei propri mezzi. Deve fare questa esperienza, non dal punto di vista tecnico, ma da quello caratteriale, della mentalità e della responsabilità. Una volta superato questo step, lui ha delle qualità enormi". 

L'argomento delicato in casa Italia è ovviamente Donnarumma: "E' una telenovela che vorrei finisse presto, così da ritrovare serenità - ha detto Ventura - Raramente ho visto un giocatore così maturo, nonostante l'età. E' un bene del calcio italiano". 

Infine un pensiero alla Spagna, non quella che vorrebbe sfidare Chiesa in Polonia ma quella maggiore che contenderà all'Italia la qualificazione ai Mondiali di Russia 2018: "Per la prima volta non siamo testa di serie e per la prima volta si qualifica solo la prima del girone. Però abbiamo gli stessi punti della Spagna, con quattro reti di differenza. Nulla ci impedisce di andarcela a giocare. Ma il dato più importante è che questo ricambio generazionale ha creato i presupposti perché nell'Europeo successivo l'Italia sia fra le favorite, se non la favorita" ha concluso il ct. 

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