Non è certo facile la trasferta di Burnley per un Tottenham che vuole restare aggrappato al treno delle pretendenti al titolo di campione d'Inghilterra. E infatti a vincere sono i Clarets, che nel primo tempo resistono alla furia degli ospiti difendendosi con ordine e nella ripresa si gettano all'attacco, ottenendo l'ottavo risultato utile consecutivo. La partita regala poche emozioni nel primo tempo, tanto che il Tottenham si vede solo al 16', quando Kane si accentra dalla destra, supera in dribbling mezza difesa del Burnley e poi con il rasoterra di sinistro sfiora il palo. Dopo la mezz'ora Eriksen trova spazio in area per il tiro, ma viene murato in maniera provvidenziale da Bardsley, dall'altra parte è bravo Lloris ad alzare sopra la traversa una pericolosa conclusione di Barnes. Quindi è Kane a trovarsi da solo davanti a Heaton dopo un lancio con il contagiri di Eriksen, ma il portiere di casa lo anticipa. E di fatto nel primo tempo non succede altro, ma la ripresa racconta una partita completamente diversa.

Pronti via e Kane tenta il gran destro da 40 metri, costringendo Heaton a una vera protesta. Poi McNeil semina il panico nell'area del Tottenham e si conquista un corner. Vertonghen si infuria, e ha ragione: sulla battuta infatti il pallone arriva a Wood, che sovrasta Foyth e di testa batte Lloris, con il Burnley che si ritrova così in vantaggio al 57'. Gli Spurs reagiscono con rabbia e già al 65' trovano il pari grazie a una rimessa laterale battuta con grande velocità da Rose e soprattutto alla corsa di Kane, che semina Mee e con il rasoterra non lascia scampo a Heaton.

La partita a questo punto diventa bellissima, e il Burnley fa di tutto per vincerla: dopo un'azione tambureggiante sull'asse Wood-Westwood va al tiro Hendrick, ma il pallone termina di poco a lato. Al 77' è quindi McNeil a costringere Lloris alla grande parata con i piedi. All'84' arriva quindi il meritato 2-1, quando il neoentrato Gudmundsson scherza in palleggio con la difesa del Tottenham e poi lascia partire un passaggio profondo, lento e inesorabile, che nessun difensore ospite riesce a intercettare: spunta quindi Barnes che va in gol e scatena la festa del Turf Moor. Tottenham disperatamente in avanti nei minuti finali, ma solo al 94' arriva un vero pericolo, quando Lamela di testa chiama Heaton a un'altra paratissima. Ma anche il pareggio poco sarebbe servito agli uomini di Pochettino.

LE ALTRE PARTITE
Nei match delle 16, pareggio per 1-1 tra Bournemouth e Wolverhampton (gol entrambi su rigore: a quello di King al 14' per i padroni di casa risponde Jimenez all'83'), mentre il Newcastle di Benitez batte 2-0 l'Huddersfield, sempre più ultimo e disperato. Le reti sono di Rondon al 46' e Perez al 52'. I Magpies giocano 70 minuti in superiorità numerica, per un intervento folle con il piede a martello di Smith su Almiron, che vale il rosso diretto al difensore dei Terriers. Nella gara delle 18.30 il Crystal Palace va a vincere 4-1 a Leicester (sei k.o. nelle ultime sette partite). Apre i conti Batshuayi al 40' (primo gol in maglia rosso-blu, l'ex Valencia è fortunato a trovarsi sulla traiettoria del tiro di McArthur), pareggia momentaneamente Evans al 64'. Zaha riporta avanti la squadra di Hodgson al 70'. Il rigore di Milivojevic (81') e la doppietta personale di Zaha (94') fissano il risultato finale.