L'approccio del Barcellona, pur privo di Messi, sembra buono, ma al primo vero affondo, all'8', il Levante passa in vantaggio: Morales serve in area Boateng, che da due passi firma l'1-0. Passano tre minuti e per poco non ci scappa il raddoppio, ma la traversa dice di no a Bardhi. Al 29' si fa male Vermaelen, sostituito da Pique. Al 31' arriva il 2-0, con Boateng che salta anche ter Stegen prima di insaccare. Il Barça però non ci sta e al 38' riapre la partita con una sassata di Coutinho deviata fa un difensore. Al riposo si va sul 2-1, ma nella ripresa basta un minuto al Levante per allungare ancora: Bardhi s'inventa un gran tiro a giro da fuori area e ter Stegen è costretto a raccogliere un altro pallone dalla propria porta. Il Barça è in bambola, il levante in estasi e così al 5' Campana regala un pallone d'oro a Boateng che di destro fa secco nuovamente ter Stegen per il 4-1 e la sua tripletta personale. Ma non è finita, perché all'11' segna ancora Bardhi, che trova spazio tra le maglie di una difesa larghissima e porta a cinque le reti del Levante. Sembra finita, invece una dormita della difesa locale permette a Coutinho di siglare il 5-2 (14') che risveglia i catalani. Il brasiliano sembra l'unico blaugrana in serata e lo ribadisce al 19', quando firma anche il 5-3, con un altro tiro deviato. Poi quando al 25' Busquets viene travolto in area, per il rigore che Suarez trasforma per il 5-4, la "remuntada" sembra possibile. Anche perché tre minuti più tardi Suarez manca di un soffio il pareggio. Nel Levante Pazzini rileva Boateng, poi il Barça sfiora ancora il pareggio al 39', quando Luna rischia l'autogol, e un minuto dopo, con Coutinho. Al 45' il neo entrato Rochina manca il 6-4 a porta praticamente vuota. Ma cambia poco, perché il pareggio non arriva e il Levante può festeggiare la sua quinta vittoria consecutiva, la più prestigiosa, perché toglie al Barcellona un record che sembrava ormai cosa fatta. Invece l'ultima squadra spagnola capace di chiudere il campionato senza sconfitte resta ancora il Real Madrid, targato 1931/1932.

POKER ESPANYOL - Tutto facile, nel pomeriggio, per l'Espanyol, che nell'altro posticipo domenicale della 37esima giornata rifila un severo 4-1 al già retrocesso Malaga. La partita viene sbloccata da Moreno dopo appena otto minuti, poi i catalani dilagano con le reti di Garcia (27') e Baptistao (30'). Gli ospiti provano a reagire e nel finale di primo tempo vanno in gol con un rigore di Adrian (39'). Nella ripresa, però, sempre dal dischetto, Piatti fissa il 4-1 (79'). L'Espanyol è ora tredicesimo a 46 punti, mentre il Malaga resta ultimo a quota 20.