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Premier League: Manchester City travolgente, storico 6-3 allo United

Le triplette di Foden e Haaland riportano Guardiola nella scia dell'Arsenal. Red Devils travolti in un pomeriggio complicato

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Pep Guardiola e il Manchester City vivono un pomeriggio da sogno: il Manchester United viene travolto con un perentorio 6-3, reagendo solo in parte dopo il poker subito nel primo tempo. Sugli scudi Foden e Haaland, con una tripletta per entrambi: il norvegese arriva così a 14 reti in 8 gare di Premier League. Il finale è tutto di Martial, che torna al gol coi Red Devils dopo un anno e due mesi, siglando una doppietta. Il City torna a -1 dall'Arsenal.

Un pomeriggio da sogno per il City, un incubo per lo United: il derby cittadino è dai due volti per le squadre di Manchester, coi Citizens che travolgono i rivali con un perentorio 6-3 e le triplette di Foden e Haaland. La sfida è senza storia nel primo tempo, col dominio dei ragazzi di Guardiola: McTominay salva sulla linea in due occasioni, ma all'8' il Man City passa: Cancelo serve Bernardo Silva, che ispira Foden per il vantaggio dei padroni di casa. La reazione dei Red Devils, che rinunciano ancora a CR7 e Casemiro, è timida e circostanziale: il City controlla e domina nel possesso palla e nelle occasioni da gol, centrando un palo con GündoÄźan e sfiorando il raddoppio con Foden. Al 35' si accende Erling Haaland: il norvegese insacca il 2-0 di testa, sul cross di Cancelo, e tre minuti più tardi firma la personale doppietta sfruttando la connessione con de Bruyne. Il centravanti scandinavo è scatenato e serve anche l'assist per il poker: lo firma Foden al 44', col Manchester City che va al riposo sul 4-0 in un derby da sogno. Vive un incubo, invece, il Manchester United: ten Hag, manager del mese di settembre, perde anche Varane per infortunio. I Red Devils provano a risollevarsi nella ripresa, e siglano la rete della bandiera al 57': conclusione perfetta di Antony, che beffa Ederson con un sinistro dal limite dell'area che s'ìnsacca sul secondo palo. Un gol, quello del brasiliano, che invece di scuotere i suoi riaccende il Man City e Haaland: il norvegese sfiora la tripletta e la raggiunge al 66', sull'assist di Sergio Gomez. Sale dunque a 14 gol in 8 gare, il bottino dell'ex Borussia Dortmund in Premier League, e pochi istanti dopo arriva anche la tripletta di Foden: secondo assist per Haaland e arriva il clamoroso 6-1. Il finale è tutto di Martial, che torna al gol dopo un anno e due mesi, siglando una doppietta: il primo gol arriva in tap-in all'82', il secondo su rigore al 91'. Finisce così 6-3, col Manchester City che sale a 20 punti e si rimette a -1 dall'Arsenal. Vivono un brutto pomeriggio, invece, lo United e ten Hag, che interrompono la loro serie positiva dopo quattro vittorie consecutive. 

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