Watford: i giocatori "votano" l'esonero di Mazzarri. E vincono

Lo scrive il Daily Mail. E alle 14,45 arriva la conferma dalla dirigenza del club: Mazzarri addio

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Walter Mazzarri ha salvato il Watford. Ma non se stesso. Domenica 21 maggio, dirigerà la sua ultima partita sulla panchina del club londinese, che ha già comunicato la sua decisione. A fine stagione, si cambia. Via Mazzarri (ha un contratto triennale), arriverà un altro tecnico. Motivo? Il dissenso verso il tecnico manifestato dai alcuni (molti? tutti?) giocatori. Con una sorta di ultimatum: o lui o noi.

Storie di panchine italiane all'estero. Meglio: nella Premier League inglese. Siamo agli antipodi degli avvenimenti, basti (ri)pensare a Claudio Ranieri, fra l'inarrivabile scudetto vinto col Leicester un anno fa al licenziamento subìto otto mesi dopo. Oppure a quel che sta avvenendo in questi giorni: Antonio Conte, sappiamo, celebrato come si deve per il titolo vinto col Chelsea; Walter Mazzarri, che pure ha guidato il Watford alla salvezza: per lui si sono aperte -notizie di queste ore- le pratiche dell'addio.

Cosa ha fatto di così grave il tecnico toscano? Il Daily Mail riporta frammenti di quotidianità del club londinese. Scrive che Mazzarri parla male l'inglese e i suoi giocatori faticano a capire e questo a loro non piace. Aggiunge che il tecnico lascia poco spazio di libertà alla squadra, libertà fuori dagli allenamenti, imponendo rigide norme di comportamento che non piacciono. Elenca altre cose di un rapporto che sa troppo di severità. E conclude: se Mazzarri venisse confermato per la prossima stagione, molti giocatori chiederanno al club di essere ceduti.
Da qui, la scelta -obbligata?- della società: piuttosto che cambiare i connotati alla squadra, meglio cambiare il titolare della panchina. Nelle storie di calcio, non è nemmeno un inedito, è accaduto chissà quante volte (tante) anche nel calcio italiano. Questo è il quadro: Mazzarri aspetta l'ultima di Premier, il 21 maggio: affronterà il Manchester City di Guardiola. Sarà davvero l'ultima.

Il Watford è di proprietà della famiglia Pozzo, che ora è alle prese con la scelta di un nuovo allenatore. Secondo le prime indiscrezioni, i Pippo vorrebbero continuare sulla linea italiana e per questo il primo nome che si è fatto è quello di Claudio Ranieri. Il tecnico romano, esonerato il 23 febbraio dal Leicester, non ha mai nascosto la sua volontà di continuare ad allenare.

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