Uefa, rimborso ai club per Euro2016

Marchetti: "Somme che aiutano la crescita del calcio"

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L'Uefa ha messo a disposizione 150 milioni di euro come ricompensa a 659 club delle sue federazioni, un record assoluto. Una ricompensa per tutte le squadre che hanno concesso i propri calciatori per l'edizione 2016 dell'Europeo. 100 milioni andranno ai club con calciatori impegnati nella fase finale, mentre i 50 rimanenti saranno divisi tra tutte le squadre che hanno dato i propri tesserati per i gironi di qualificazione.

Quasi 100 club in più avranno diritto al risarcimento Uefa. Dopo gli Europei 2012, giocati in Polonia e Ucraina, le squadre ad avere diritto al compenso sono state 575 e i milioni erano 100. Un netto incremento, che porterà soldi nelle casse di molte più società. "I club europei - ha spiegato Giorgio Marchetti, direttore delle competizioni UEFA - sono parte integrante del successo delle nostre competizioni internazionali. E' bello poter premiare oltre 600 club: queste somme contribuiranno alla crescita del calcio in tutto il continente".

A breve sarà comunicata la lista con i rispettivi beneficiari, anche se le squadre a cui spetteranno più soldi non è impossibile ipotizzarle. Juventus e Liverpool sono state le società ad aver dato il maggior numero di calciatori: 12 a testa. Terzo il Tottenham con 11. Le altre italiane sono Roma e Napoli, che hanno rispettivamente dato 7 e 6 giocatori alle varie nazionali. Il record francese, però, è destinato a durare poco. Per la rassegna in programma nel 2020 è già stato reso noto che saranno 200 i milioni stanziati come "rimborso".

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