Siviglia, Vazquez sfida l'amico Dybala: "Siete formidabili, ma vi faremo soffrire"

Il tecnico Sampaoli: "Uomo contro uomo, non c'è partita. Ma col gruppo, chissà..."

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L'attesa è anche, e parecchia, del Siviglia. E le ore della vigilia scorrono con le parole di Franco Vazquez, nuova stella del club, arrivato dal Palermo e che in rosanero ha stretto una grande amicizia con Paulo Dybala, amicizia che rimane. E poi quel che dice Jorge Sampaoli, il 56enne tecnico del Siviglia. Per tutti e due, una partita da giocare e da vincere. Con tutto il rispetto che si deve ai campioni bianconeri.

Vazquez: "Siamo qui per fare la partita, attaccare e stare nella metà campo della Juventus. L'idea del nostro gioco è questa, non la cambiamo. Dybala? Credo che sia un uomo determinante nella Juve, anche se tutta la squadra può vantare campioni che possono fare la differenza. Paulo è uno di questi: uno che fa la differenza".
Come sta il Siviglia? "Stiamo lavorando e crescendo. Contro Barcellona e Real Madrid abbiamo fatto buone cose, faremo lo stesso contro la Juve: loro sono più forti, inutile nasconderlo, ma a noi piacr fare gioco e qualche sorpresa. Higuain? E' in forma, dicevano che era sovrappeso, ma non credo: gioca e fa gol. Dunque sta benone".

Sampaoli: "Per fortuna il calcio è un gioco in cui si può giocare in gruppo, se fossimo solo individui sarebbe un vantaggio per la Juve. Ma se la squadra gioca in generale meglio, può succedere di tutto. Sarà una partita estrema, molto forte, perché la squadra lo è e lo richiede. Quindi bisognerà essere pronti ad affrontare una squadra che è addirittura tra quelle che si suppone possano vincere la competizione" Lotteremo senz'altro con tutto quello che abbiamo".
Ancora il tecnico: "Certamente contro la Juve è molto difficile, ma l'importanza di domani sarà andare a casa sapendo di essere un gruppo che può almeno provare a fare una battaglia contro una squadra così forte".

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