Serie B, derby e primato al Bari

I biancorossi trovano il gol nel recupero e volano in testa da soli, Coletti espulso all'80'. Il rigore di Di Carmine a tempo scaduto regala un punto alla squadra di Breda

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Nel primo posticipo della 16a giornata di Serie B, tra Bari e Foggia finisce 1-0. Poche emozioni al San Nicola fino a quando in pieno recupero i galletti trovano il decimo gol di Galano che regala vittoria e primato in classifica. Finisce 1-1 la seconda sfida della domenica tra Ternana e Perugia che con il rigore al 92' di Di Carmine acciuffa il pareggio rispondendo all'iniziale vantaggio sempre dal dischetto di Montalto.

BARI-FOGGIA 1-0
Il Bari è la nuova capolista di Serie B. I biancorossi sono riusciti a mantenere il primato vincendo contro un Foggia tuttavia ben organizzato. Poco e nulla nel primo tempo. Le due squadre pugliesi si sono studiate, giocando un calcio poco aggressivo, nessun azzardo per saltare l'uomo e tanti passaggi in orizzontale. Nella seconda frazione di gioco, la partita non cambia molto, ma a tratti regala qualche emozione. Riparte veloce il Foggia, schiacciando il Bari nella propria difesa e guadagnando tre calci d'angolo in tre minuti, ma senza creare reali opportunità da gol. Per vedere una prima azione concreta, si deve aspettare il 63' quando il nuovo entrato Brienza si inserisce tra le linee difensive foggiane su un delicato lob di Galano. Grosso è deciso a portare a casa i tre punti ed inserisce Floro Flores al posto di Cisse per dare più consistenza al tridente d'attacco. Nel finale dopo l'espulsione per doppia ammonizione di Coletti, il fraseggio del Bari si fa più aggressivo. Sugli sviluppi da calcio d'angolo Tonucci non riesce a trovare la zampata vincente del vantaggio, bravissimo Tarolli a salvare sulla linea. In pieno recupero arriva il gol vittoria del Bari che passa dai piedi delle riuscite sostituzioni di Grosso. Dalla trequarti Brienza pennella un filtrante per Floro Flores, l'attaccante mette una palla rasoterra sulla quale si avventa Galano, ex Foggia, ed insacca.


TERNANA-PERUGIA 1-1
Pareggio all'ultimo respiro nel sentitissimo derby umbro. Con il rigore di Di Carmine al 92', la squadra di Breda sale a 19 punti, tenendo a debita distanza la squadra di Pochesci, che resta terz'ultima con 16 punti. Sotto la pioggia del Liberati, Pochesci sceglie la difesa a tre, con Tremolada, Carretta e Montalto uomini d'attacco. Il Perugia risponde con il 4-3-1-2, con l'ex rossoverde Zanon in campo. L'avvio è equilibrato: i rossoverdi prova agiocarsela sugli esterni, mentre il Perugia cerca la profondità di Di Carmine. Il primo tiro in porta è della Ternana al 17': calcio di punizione dai venti metri di Tiscione, tiro centrale che Rosati respinge senza troppa difficoltà. Testimonianza questa di una supremazia evidente dei padroni di casa, che sembrano poter mettere in difficoltà la squadra di Breda ad ogni folata offensiva. Dopo il colpo di testa di Signorini di poco a lato, arriva al 34' il vantaggio dei padroni di casa: Tiscione colpisce di testa e Del Prete intercetta con il braccio, per l'arbitro è calcio di rigore: realizza Montalto calciando forte sotto la traversa. Vantaggio meritato per i rossoverdi che concretizzano una maggiore pericolosità negli ultimi sedici metri. Male il Perugia che non riesce ad organizzare la manovra, cercando solo di innescare Han centralmente con lanci in profondità. Il secondo tempo si apre con l'ingresso, nelle file del Perugia, di Cerri, che prende il posto di Bonaiuto. Breda quindi passa al 4-3-3, cercando le giuste contromisure per ribaltare lo svantaggio. La Ternana, però, si difende con ordine, e neanche l'ingresso di Pajac riesce a dare pericolosità agli uomini di Breda. All'80' il Perugia resta in dieci: Volta ferma Carretta, secondo cartellino giallo per il difensore neroverde. Quando tutto sembra perduto, l'episodio che cambia definitivamente l'epilogo del match: nei minuti di recupero, su calcio d'angolo per gli ospiti, l'arbitro vede un contatto conseguente alla respinta di Plizzari. Penalty per il Perugia, che Di Carmine trasforma. Punto importantissimo per la squadra di Breda, che dà quindi continuità dopo la goleada dell'ultimo turno contro il Carpi. Beffa atroce invece per la Ternana che colleziona il quinto pareggio consecutivo.

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