Scontro ultras a Brescia

Follia al termine del match contro il Vicenza: 10 i fermi 

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Appena due giorni dopo i fatti di Torino, un altro scontro tra ultras. Questa volta al termine di Brescia-Vicenza 3-0. Alcune decine di ultras bresciani hanno aggredito i pullman dei tifosi vicentini. Un bambino di 12 anni è rimasto ferito dalle schegge di un vetro. Ferito anche un agente della Digos di Brescia. Diverse le cariche della polizia per bloccare l'azione dei tifosi. Dieci gli ultras del Brescia fermati e condotti in Questura.

Ci risiamo, ancora una volta a fare i conti con la follia degli ultras. Evidentemente i fatti di Torino non hanno insegnato nulla e forse hanno pure ispirato un gruppo di tifosi del Brescia che dopo la partita si sono nascosti in un scarpata, a ridosso della tangenziale, per lanciare sassi e bastoni contro i pullman dei supporter del Vicenza. Un vetro è andato in frantumi e un bambino di 12 anni, che si trovava a bordo con i genitori, è stato ferito dalle schegge a un occhio. Immediato l'intervento della polizia che con alcune cariche ha tentato di fermare l'azione dei folli tifosi delle Rondinelle. Tra loro anche cinque minorenne che sono stati accompagnati in questura in seguito a flagranza di reato.

Bello il gesto di Rinaldo Sagramola, dirigente del Brescia, che nella notte è andato a trovare il ragazzino ferito in ospedale.

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