"Abbiamo incaricato i nostri legali di fare ricorso e di supportarlo con tutte le prove. Credo che l'arbitro abbia cambiato la decisione sul rigore perche' assediato e intimidito da tutta la squadra, intimidito a tal punto da non sanzionare chi ha dato, davanti a lui, una testata a Nestorowski. E' stato un susseguirsi di cose che non hanno niente a che fare con la legalita', per cui e' stato un incontro illegale". L'ha detto il proprietario del Palermo, Maurizio Zamparini, commentando il match di ieri in cui il Palermo ha per per 2-0 contro il Frosinone. Sul risultato di 1-0 l'arbitro ha concesso e poi negato un calcio di rigore. "Da quel momento - ha proseguito - l'arbitro ha perso la trebisonda. Faremo i passi necessari sperando d'avere giustizia. Lo spettacolo che ha dato ieri il calcio a Frosinone e' stato indecoroso, per il comportamento dei giocatori che addirittura buttavano in campo i palloni per fermare le azioni d'attacco del Palermo. Non sono stati sanzionati ne' dall'arbitro, ne' dal quarto uomo, ne' dal guardalinee".