Offese a Figc e Nazionale, Raiola assolto dal Tribunale federale

Il procuratore di Balotelli aveva attaccato duramente il sistema calcio, l'ex ct Ventura e Di Biagio

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“Questa Federazione fa schifo”, “Questa Nazionale fa schifo”, aveva detto lo scorso 20 marzo Mino Raiola durante un'intervista a Radio 24, aggiungendo duri attacchi all'ex ct Ventura e a Di Biagio, reo di non aver convocato Balotelli in azzurro. Dichiarazioni pesanti che costarono il deferimento da parte della Procura Federale al noto procuratore, che oggi è stato prosciolto dalle accuse del procuratore federale, Giuseppe Pecoraro, per "difetto di giurisdizione".

Secondo il tribunale federale nazionale della Figc, che ha notificato la sentenza alle parti, le frasi dette da Raiola sarebbero da considerare “personali opinioni tecniche senza alcuna attinenza o rilevanza con la specifica funzione per la quale lo stesso ha manifestato volontà di sottoporsi all'ordinamento federale”.

In particolare, oltre alle offese al sistema calcio italiano e alla Nazionale, il procuratore di Balotelli aveva attaccato duramente l'allora ct azzurro Gigi Di Biagio: “E' senza carattere ed in confusione totale come lo era Ventura - aveva detto - Buffon viene selezionato con motivazioni che invece non valgono per Balotelli, quindi si adottano due pesi e due misure”, aggiungendo che “servirebbe un direttore sportivo che si occupi della Nazionale che è piena di gente scarsa”. Parole che avevano fatto molto rumore, ma che non avranno alcuna conseguenza per Raiola, che è stato definitivamente prosciolto. 

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