Caduto il veto della società russa. Possibile esordio da ct il 28 maggio contro l'Arabia Saudita
Roberto Mancini sarà il prossimo ct della Nazionale italiana di calcio. L'ultimo ostacolo alla sua nomina da parte della Federcalcio è caduto in Russia, dopo che lo Zenit San Pietroburgo ha accettato le dimissioni del tecnico jesino che di fatto rinuncia a due anni di contratto da 24 milioni lordi per allenare l'Italia. Nei prossimi giorni Mancini sarà in Italia per firmare il biennale con la Figc: esordio il 28 maggio contro l'Arabia Saudita.
Lunedì i dirigenti del club russo hanno convocato un summit d’urgenza per parlare della situazione legata al tecnico e nella stessa giornata il mister farà rientro a Roma e incontrerà i rappresentanti della FIGC. Nella squadra di Mancini potrebbe anche esserci anche Pirlo di cui si era parlato quando si accostava la panchina azzurra a Carlo Ancelotti. La prima partita che il Mancio dirigerà è quella del 28 maggio a San Gallo contro l’Arabia Saudita.