"E' arrivato il momento di valutare e giudicare chi sarà il nuovo commissario tecnico su cui si dovrà costruire il percorso del futuro". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò a margine dell'inaugurazione del Coni Point di Terni. "Sono stati fatti gli esperimenti - ha aggiunto -, ma non entro in valutazioni tecniche". Esperimenti nelle due partite contro Argentina e Inghilterra, panchina affidata a Gigi Di Biaugio.

Le parole del presidente del Coni, che è anche commissario della Lega di Serie A e a suo modo "ispiratore" della Federcalcio il cui commissario è Roberto Fabbricini, arrivano a un mese, suppergiù, della scadenza fissata da Costacurta e dalla Figc per la nomina del nuovo ct. Un'attesa che, evidentemente, stona con la attese dei massimi vertici dello sport italiano.
Per quel che riguarda il nome del ct, i nomi sono quelli che sappiamo da mesi: Mancini, Ancelotti, Ranieri nelle prime posizioni. Con Mancini in vantaggio con la concorrenza, tant'è che l'ex ct Marcello Lippi, ieri sera, ha detto che "secondo me, ad allenare la Nazionale ci andrà Mancini, E' una mia opinione".
Opinione che non è di uno qualunque, visto che Lippi è stato -fra le altre cose- uno dei promotori della nomina di Ventura sulla panchina azzurra due anni fa.