Impedire alle aziende di scommesse "di investire in promozione nel nostro Paese porterebbe svantaggi concorrenziali ai club italiani, dirottando all'estero i budget pubblicitari destinati alle nostre squadre". Lo afferma la Lega Serie A esprimendo "estrema preoccupazione" per l'impatto sul calcio del Decreto Legge Dignità. La Lega Serie A, in una nota, sottolinea "che lo Stato italiano perderebbe, nei prossimi tre anni, sino a 700 milioni di gettito proprio come conseguenza del divieto per questa tipologia di advertising".