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Goal-line: debutto il 7 giugno, finale di Coppa Italia

Nicchi: "Ben venga. Ma devono restare gli arbitri addizionali: il team non si deve toccare"

11 Mar 2015 - 15:02

Gol-Non gol. La tecnologia è pronta, è tutto pronto per il debutto. E la "prima volta" ha una data: 7 giugno, stadio Olimpico di Roma, finale di Coppa Italia. Suggerimento del presidente della Lega, Beretta (questa, della data), scelta della Figc (per il via alla sperimentazione). E come postilla gli arbitri addizionali che non scompaiono dal gruppo: costano, si sa, ma farne a meno sarebbe un problema. Per gli arbitri.
E' da giorni che se ne parla e Marcello Nicchi, presidente dell'Aia, spiega: "Finalmente tutti siamo propensi a fare questa sperimentazione (la Goal Line), grazie per averla introdotta. Dopodiché mi auguro che serva da a liberare gli arbitri da un impegno e così si possano dedicare ad altro. E nello stesso tempo spero che questa certezza del gol-non gol si manifesti di modo che cessino le polemiche, i dibattiti e quant'altro sperando che una volta che si è risolto questo problema non si vada a crearne altri".
Nicchi è intervenuto al convegno sul Calcio nel futuro-La tecnologia in campo in corso all'Università del Foro Italico. Gol non gol che probabilmente non vedrà la scomparsa degli arbitri addizionali.
"Abbiamo recepito che c'è l'intenzione a mantenerli - ha spiegato -. Abbiamo fatto presente che toglierli sarebbe tornare indietro perché l'arbitraggio di team è ormai essenziale per la velocità del gioco. Se rimangono saranno un supporto in più per vedere più cose possibile. Oggi il calcio è veloce e non ti dà respiro, non ci sono più i Rijkaard, Van Basten e Maradona, c'è gente che corre e basta, ogni tanto esce fuori il fenomeno che sa fare i dribbling".

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