Il tecnico: "Non confondiamo l'esperienza con l'età e penso a Romagnoli, uno dei più forti al mondo. La parola io non esiste nella mia squadra"
"In Italia la parola esperienza è confusa col fatto che un giocatore deve avere per forza 30-31 anni, l'esperienza ce l'hanno anche i giocatori di 25-26 anni, che hanno sulle spalle 200-300 partite sulle spalle. La ricerca che stiamo facendo è su questo, anche i giovani ci possono dare una mano".
Rino Gattuso, allenatore del Milan, ha parlato delle prospettive e degli obiettivi del mercato estivo in un'intervista a MilanTv. E le linee di lavoro e crescita della squadra rossonera che punta molto sulla conferma dei giovani in rosa.
"Non dimentichiamo che Romagnoli è un '95, ma ha già 200 partite", ha spiegato il tecnico rossonero. "Noi dobbiamo ricercare questo. E' uno dei più forti difensori al mondo, abbina quantità e qualità. Sono questi i giocatori da cui ripartire. Anche Calabria ha dimostrato una crescita incredibile in questi ultimi 5-6 mesi. La base da cui ripartire c'è e anche forte, l'entusiasmo lo da' la squadra, chi scende in campo. Noi dobbiamo dare entusiasmo ai nostri tifosi, a San Siro e in trasferta, e non deluderli mai".
"La parola 'io' non mi piace - ha aggiunto Gattuso - chi viene deve sapere che rappresenta una società gloriosa e arriva in un gruppo forte, chi arriva ci deve far fare il salto di qualità".