Futsal, Ricardinho come CR7: vince gli Europei da infortunato

Il capitano e fenomento del Portogallo è stato costretto al forfait durante la finale. Proprio come Cristiano

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Chiamatelo cuore, talento, coincidenza. Chiamatelo come volete, ma la storia spesso si ripete e altrettanto frequentemente il destino sa essere crudele. Lo sanno bene i giocatori portoghesi che però hanno dimostrato di essere più forti delle avversità negli ultimi Europei di calcio e ora di Futsal. Dici Portogallo e pensi a Cristiano Ronaldo, ma anche a Ricardinho spostandoci sul Futsal. Due fuoriclasse assoluti accomunati da un talento fuori dal comune ed ora anche dalla stessa sfortuna, tanta, che li ha visti uscire anzitempo nella finale dell'Europeo.


Allo Stade de France di Parigi come alla Stocize Arena di Lubiana: i giocatori più attesi, i protagonisti più acclamati costretti a uscire anzitempo dal match per infortunio lasciando ai compagni il compito, sulla carta più difficile, di completare l'impresa. Secondo tempo supplementare, Ricardinho viene steso da Pola e sbatte sui cartelloni pubblicitari. Attimi di paura, si rialza ma non riesce a camminare ed è costretto al forfait con una vistosa fasciatura alla caviglia destra. Risultato 2-2 contro la Spagna. Esatto, come a Parigi quando la finale tra Portogallo e i padroni di casa della Francia era fermo sullo 0-0. E' finita, hanno pensato in molti dopo il forfait di CR7. Altrettanto dopo il ko di R10.

Invece il destino beffardo ha voluto disegnare un epilogo diverso, ancora una volta. Eder a Parigi, Bruno Coelho a Lubiana e Portogallo campione d'Europa per la prima volta. Ricardinho premiato con tutte le fasciature ancora addosso, come Cristiano sul prato di Parigi. La storia li ha uniti ancora di più, sono loro il volto del Portogallo: sofferente, vincente ma uniti dalla forza del gruppo ancora prima che dal loro leader.

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