Dalbert choc: "I tifosi del Nizza mi volevano morto"

Il brasiliano arrivato all'Inter in agosto: "E' stato traumatico. Dicevano di volermi rompere le gambe. E non solo"

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"Il mio trasferimento all'Inter? Direi traumatico. Ho ricevuto messaggi minacciosi da parte loro. Dicevano di volermi rompere le gambe. Certamente hanno desiderato di vedermi morire". A parlare così è Dalbert Henrique Chagas Estevao, meglio noto come Dalbert, terzino sinistro brasiliano passato passato in estate dal Nizza alla società nerazzurra. "È stato difficile soprattutto per i tifosi, perché hanno reagito malissimo. Ai loro occhi sono stato un traditore. Ho dato tutto per la maglia e non mi e' piaciuto vedere i tifosi arrabbiati", ha proseguito il giocatore. "Ho percepito la loro rabbia e mi ha colpito. Sono stato davvero male, spero gli passi".

I compagni di squadra sono stati accanto al calciatore: "Loro sono stati dalla mia parte. Al mio posto avrebbero fatto la stessa cosa. Altri non hanno capito, ma non avevo scelta, era l'unico modo di avere successo". Stoccata finale per la dirigenza del club francese: "Volevano che restassi, ma in realtà non mi hanno valorizzato o migliorato le condizioni del mio contratto, dunque si e' arrivati a un braccio di ferro. A volte mi sono sentito in colpa, ma è stato necessario. Adesso ho la coscienza a posto", ha aggiunto il brasiliano.
E ora la soddisfazione di vestire la maglia nerazzurra: "Sto vivendo il sogno che avevo da bambino. Oggi gioco in un club molto importante, ma non ho intenzione di fermarmi: voglio lasciare un segno nella storia dell'Inter e voglio anche vestire la maglia della Nazionale", ha concluso Dalbert.

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