La stagione calcistica 2015-16 va in archivio con la finale di Coppa Italia: questa sera sabato all'Olimpico di Roma si sfidano Milan e Juventus. Le due squadre si presentano all'appuntamento con stati d'animo opposti. I bianconeri hanno festeggiato il quinto scudetto consecutivo e sono a caccia dell'ennesima impresa: vincendo anche la Coppa diventerebbero la prima squadra italiana a centrare per due anni di fila la "doppia doppietta". Il Milan, invece, è reduce da un disastroso finale di stagione che lo ha visto scivolare al settimo posto in classifica, fuori dall'Europa: per i rossoneri di Brocchi l'ultima possibilità di rientrarci è battere la Juventus.
E' una finale di grande tradizione: la Juve - campione in carica - ha già vinto 10 volte la Coppa (è la squadra più titolata), 5 i successi del Milan (l'ultimo nel 2003). Previsti all'Olimpico 70 mila spettatori, oltre 4 milioni di incasso. In tribuna ci sarà Silvio Berlusconi. Alle 17, il presidente andrà all'hotel Parco dei Principi per incontrare la squadra, poi sarà allo stadio.
"Se credo alla vittoria del Milan? Noi crediamo in tutte le partite altrimenti non scenderemmo in campo. Se credo anche in Brocchi? Trovo che sia una persona molto seria e capace". Cosi' il presidente del Milan, Silvio Berlusconi, al suo arrivo allo stadio Olimpico di Roma per assistere alla fine di Coppa Italia tra i rossoneri e la Juventus.
Molto diverso anche il cammino delle due squadre fino alla finale. Decisamente morbido quello del Milan che, partito dal terzo turno eliminatorio, ha eliminato nell'ordine Perugia, Crotone, Sampdoria, Carpi e Alessandria. La Juventus, entrata in scena direttamente agli ottavi di finale, si è invece sbarazzata di Torino, Lazio e Inter. Sono stati proprio i nerazzurri l'ostacolo più duro sulla strada della formazione di Allegri che, dopo avere vinto 3-0 all'andata allo Stadium, ha perso con lo stesso risultato il match di ritorno a San Siro e si è qualificata solo dopo i rigori.
Milan e Juventus si affrontano in finale di Coppa Italia per la quarta volta. Finora il bilancio è di due successi dei bianconeri e uno dei rossoneri che trionfarono nell'unica occasione in cui il match si disputò in gara secca e proprio all'Olimpico di Roma: era l'1 luglio 1973 e la squadra all'epoca allenata da Nereo Rocco si impose 6-3 ai rigori dopo che al 120' la partita si era chiusa sull'1-1 con le reti di Bettega (15') e Benetti (40' su rigore). I due successi della Juventus risalgono invece alle stagioni 1941-42 e 1989-90. Nel primo caso, dopo l'1-1 dell'andata a Milano, i bianconeri stravinsero 4-1 al ritorno. Nel 1990, invece, la vittoria fu decisamente più sofferta: dopo lo 0-0 al Comunale, la squadra di Zoff vinse 1-0 al ritorno a San Siro grazie a un gol di Galia. Era il 25 aprile, mancavano meno di due mesi ai Mondiali di Italia '90 e il Meazza festeggiava l'inaugurazione del terzo anello.
Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Montolivo, Poli; Honda, Bacca, Bonaventura. All.: Brocchi.
Juve (3-5-2): Neto; Rugani, Barzagli, Chiellini; Lichtsteiner, Lemina, Hernanes, Pogba, Evra; Dybala-Manduzukic. All.: Allegri.
