Chieti: giocatori svogliati? Allenamenti all'alba!

Non va giù al presidente l'ultima sconfitta: tutti in campo per una settimana alle 6.30 di mattina

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Ritiro punitivo? Ma quando mai... La decisione presa dal Chieti Calcio, squadra di Serie D, va al di là di qualunque provvedimento mai preso nei confronti della squadra. Spieghiamo: reduce da una "pessima figura", parole del presidente Giorgio Pomponi, contro l'Isernia (sconfitta per 2-1 nell'ultimo turno di campionato, ndr), la squadra sarà costretta ad allenarsi, fino a venerdì, alle 6.30 di mattina. Il tutto perché i giocatori "capiscano il significato delle parole lavoro e fatica".

Il numero uno dei neroverdi, che già questa mattina si sono ritrovati all'Angelini per iniziare la seduta mattutina agli ordini del tecnico Donato Ronci, ha spiegato infatti che "non si tratta di una punizione nei confronti dei giocatori, ma di un modo per far capire loro il significato delle parole lavoro e fatica in considerazione del fatto che essere giocatori di calcio è sinonimo di privilegio".

Tutti in piedi, quindi, quando ancora fa buio e freddo per, diciamo così, ritrovare se stessi e, magari, dare una sterzata alla stagione. Il Chieti, inserito nel Girone F di Serie D, occupa infatti attualmente l'undicesima posizione in classifica proprio alle spalle dell'Isernia. Domenica prossima sarà il Giulianova a chiarire se le levatacce saranno servite. Perché, questo si sa, il mattino ha l'oro in bocca...

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