Il Procuratore Generale non ha chiesto l'assoluzione per l'ex dg della Juventus
Niente assoluzione, ma "annullamento senza rinvio per avvenuta prescrizione": ecco quanto richiesto dal Procuratore Generale della Cassazione Gabriele Mazzotta per Luciano Moggi, accusato di frode sportiva e associazione a delinquere per i fatti di Calciopoli. Chiesto l'annullamento anche per altre singole imputazione per cui, secondo il p.g., "il fatto non sussiste". Respinti i ricorsi di Della Valle e Lotito che chiedevano un risarcimento.
L'accusa non ha chiesto l'assoluzione per l'ex direttore generale della Juventus condannato in appello a due anni e quattro mesi per frode sportiva e associazione a delinquere, chiedendo l'annullamento per avvenuta prescrizione. Stessa richiesta per Antonio Giraudo, condannato a un anno e otto mesi per le stesse accuse. In questo modo andrebbero prescritti anche i processi a carico di Pairetto e l'ex vicepresidente della Figc, Innocenzo Mazzini. Respinti i ricorsi di Lotito, Andrea e Diego Della Valle i cui reati erano però già stati prescritti.