Ben Ammar: "Milan in Borsa, fra un anno si può"

L'imprenditore è amico di Silvio Berlusconi, hanno pranzato a Milanello. "Ci sono Borse asiatiche piene di miliardi, e il marchio-Milan piace. Il presidente sta valutando"

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La quotazione del Milan in una Borsa orientale o del Golfo "ha tante possibilità" e "può servire meno di un anno":  Lo ha detto Tarak Ben Ammar dopo il pranzo con il presidente rossonero Silvio Berlusconi, a Milanello, spiegando che "il presidente sta valutando con le banche. E' difficile dire ora quale sarà la Borsa, c'è Hong Kong, Singapore, Dubai. Tanti posti dove ci sono i soldi"."Le possibilità di una quotazione sono tante, il presidente sta valutando con le banche" ha spiegato Ben Ammar lasciando Milanello in auto assieme al figli e assicurando che con Berlusconi non si è parlato di Sky e Mediaset ma "solo di Milan".
"E' difficile dire ora quale sarà la Borsa, posso solo dire che c'è tanta gente che bussa alla porta perché il marchio Milan in quel mondo tira - ha aggiunto il finanziere franco-tunisino, molto vicino alla famiglia Berlusconi -. C'è Hong Kong, Singapore, Dubai, tanti posti dove ci sono i soldi. Loro dovranno valutare tante proposte. Le banche stanno guardando. Più di questo non so. Sapete quanti miliardari ci sono in quelle zone?".La quotazione "può essere una cosa rapida. Con l'economia che riparte in Asia può servire meno di un anno" secondo Ben Ammar che dopo il pranzo con l'ex premier ha visitato Milanello assieme al figlio diciannovenne che, come ha raccontato ieri lo stesso imprenditore, aveva suggerito al padre di dire a Berlusconi di mandare via Inzaghi. "Mio figlio, diciamo, è talmente fanatico del Milan che lo vorrebbe sempre vincente", ha sorriso Ben Ammar.

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