Aia, Nicchi confermato presidente

L'ex arbitro ha preso 242 voti contro i 95 dello sfidante. Il neo eletto: "Basta violenze contro gli arbitri"

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Marcello Nicchi è stato confermato, per la terza volta consecutiva, presidente dell'Associazione Italiana Arbitri. Battuto lo sfidante Antonio Zappi. L'ex arbitro ha ottenuto 242 voti contro i 95 del rivale. Primo obiettivo del nuovo mandato sarà quello di estirpare la violenza contro i direttori di gara: "Non voglio più sentire parlare di violenza, estirperemo questo cancro con la collaborazione della Figc".

Il neo eletto capo degli arbitri, nel suo discorso post-elezione, ha ringraziato i delegati dell'Assemblea: "Una bella Assemblea, corretta e composta. Da domani saremo di nuovo al lavoro, come siamo abituati a fare". Poi una promessa: "Continuerò a difendere questa Associazione fino all'ultima forza. Bisognerà continuare a correre in campo e fuori, dobbiamo arrivare sempre primi". E ancora : "La Figc deve essere orgogliosa degli arbitri di calcio italiani". La squadra di governo di Nicchi è composta da : Pisacreta, vicepresidente Aia e i tre membri del Comitato Nazionale Perinello, Carbonari e Gialluisi.
Anche il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, è intervenuto al termine dell'Assemblea elogiando la classe arbitrale: "Quando si parla di Aia io non ho problemi, la vostra è un'organizzazione puntuale, quasi come un carro armato. Anche oggi avete dato una grande prova di democrazia. La prima volta che sono venuto a Sportilia ho detto che non avevo mai visto 200 facce pulite tutti assieme. Ne sono ancora convinto". Assicurando poi che "Fifa e Uefa sono molto più vicini all'Italia e questo sarà un beneficio anche per l'Aia".

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