Serie A, l'Inter batte il Bologna

2-1 per i nerazzurri: gol di Eder, momentaneo pareggio di Palacio e rete decisiva del francese

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Torna a vincere l'Inter e lo fa a San Siro  con il Bologna (in 10 dal 67' per il rosso a Mbaye, poi in 9 nel finale per un fallaccio di Masina): i nerazzurri passano 2-1 grazie al gol in apertura di Eder e al raddoppio al 18' della ripresa di Karamoh. In mezzo il momentaneo pareggio degli ospiti con l'ex Rodrigo Palacio. L'Inter non vinceva in campionato dallo scorso 5 dicembre. Con questo successo sale al terzo posto, staccando di 2 punti la Lazio.

Psyco Inter, ci risiamo. Eppure stavolta torna la vittoria, dopo oltre due mesi, da quel 5-0 casalingo sul Chievo del 5 dicembre. Ora l'Inter è terza, a più due sulla Lazio e in attesa della Roma. Dopo otto turni con sei pareggi e due sconfitte, i nerazzurri tornano al successo, evitando una striscia senza vittorie che sarebbe diventata storica e tornando a far felice l'impaziente pubblico di San Siro, spazientito dalle prestazioni sufficienti e inconcludenti di molti dei suoi uomini. Qualche esempio per riassumere in breve un match stranissimo: più applausi per l'ex Palacio, in gol, che per i propri giocatori; fischi a Brozovic, che ha replicato con un applauso ironico rivolto al pubblico; Miranda fuori a fine primo tempo dopo un liscio da oratorio, pieno di sufficienza e deconcentrazione. E infine la gloria e la gioia per aver finalmente scoperto il genio di Yann Karamoh, ivoriano naturalizzato francese classe '98, alla sua prima da titolare in Serie A.

L'inquietudine e l'irrequietezza di San Siro si riverberano sulla gestione tattica di Spalletti e sulle sue scelte. Inusuali, ma necessarie per dare una scossa ad una squadra incapace di vincere da troppo tempo. Fuori Candreva, prima da titolare per Karamoh. Poi le sostituzioni: Miranda lasciato nello spogliatoio a fine primo tempo dopo il clamoroso liscio in occasione dell'1-1 del Bologna, con l'inserimento di Lisandro Lopez, al debutto. L'ennesima bocciatura a partita in corso per Brozovic, sostituito da un imprescindibile Rafinha, che porta un tasso di qualità davvero differente rispetto agli altri. Infine anche diverse evoluzioni tattiche, con l'Inter che per un lungo tratto nel primo tempo si è schierata con un 4-3-3 con Perisic mezzala sinistra e Brozovic e Karamoh a supportare Eder.

La scossa l'ha data Yann Karamoh, portatore di un'elettricità tutta nuova sulla fascia destra, ispiratore del vantaggio immediato con il tocco per Brozovic, bravo a mettere in mezzo per il sempre pronto Eder. Il giovane francese ha fatto vedere le cose che si sono sempre sentite dire da Spalletti: "Ha degli strappi formidabili, ma è ancora un ragazzino negli atteggiamenti". Bene, oggi la crescita si è vista, al netto di innegabili pause. Il gol della vittoria, una serpentina con gol di sinistro a giro da fuori (simile alla rete di Verdi in Bologna-Inter dell'andata) è una perla da vedere e rivedere. E non è un caso sia venuta fuori da un uno-due con Rafinha, altro svelto e dai piedi buoni.

I problemi per l'Inter però non si cancellano in un pomeriggio, anzi. Il voltaggio dell'Inter si è ridotto a partita in corso. Problemi di testa, di concentrazione, di livello mentale che non riesce a rimanere elevato per tutta la partita. Ma anche problemi tecnici, con un Borja Valero anonimo e in difficoltà, con l'innesto di Lopez che tutto ha fatto tranne che dare solidità alla difesa. Basti pensare che Palacio, ex che non ha esultato, ha bucato la difesa più e più volte, non solo sul gol propiziato da Miranda. Anche nel finale, col Bologna in 10, i rossoblù sono stati pericolossisimi. E recriminano per un mani di D'Ambrosio in area, che Valeri, dopo aver visionato il video a bordocampo, ha deciso di non sanzionare con il calcio di rigore.

L'Inter non ha saputo chiudere il match, si è esposto al Bologna che prima in 10 e poi in 9 ha dato dimostrazione di tutta la fragilità strutturale della squadra di Spalletti. Che però ha retto, ha sofferto e per la prima volta in due mesi è riuscito a portare a casa i tre punti. Con la consapevolezza che per far tornare le cose a prima di quell'Inter-Chievo, bisogna necessariamente cambiare: Eder e Karamoh, in questo momento, devono giocare. Come anche Rafinha: velocità, tecnica e freschezza sono necessari per continuare la rincorsa Champions.

Eder 7 - Sempre pronto: gol non banale, mix di rapidità e fame. Si sbatte in lungo e in largo, copre campo e dà soluzioni.

Karamoh 7,5 - Frizzante, ma già si sapeva. Piedi buoni e scatti brucianti. Ispira l'1-0, il 2-1 è una perla, peraltro segnata con il suo piede debole.

Perisic 5 - Non prende di meno perché fa gran lavoro in fase difensiva, quando Spalletti lo chiama addirittura a fare la mezzala sinistra. Meglio quando rincula di quando attacca: davanti è disarmante per scelte e mancanza di cattiveria.

Miranda 4,5 - Deconcentrato e sufficiente, come spesso gli accade. Disastroso, oratoriano, nel liscio che manda in gol Palacio. Con questa testa merita la panchina.

Palacio 7 - Ex non al veleno ma velenosissimo. Impegna Handanovic due volte, segna un bel gol, svaria e apre spazi: bravissimo, considerando i 36 anni.

Mbaye 4 - Due gialli in un amen con due interventi inutili e violenti.

INTER-BOLOGNA 2-1

INTER (4-2-3-1)
: Handanovic 6,5; Cancelo 6, Skriniar 6, Miranda 4,5 (1' st Lisandro Lopez 5), D'Ambrosio 5,5; Vecino 5,5, Borja Valero 5; Karamoh 7,5 (27' st Gagliardini 5,5), Brozovic 5 (13' st Rafinha 6,5), Perisic 5, Eder 7.
A disposizione: Padelli, Berni, Ranocchia, Santon, Dalbert, Candreva, Pinamonti.
Allenatore: Spalletti 6,5.

BOLOGNA (4-3-3): Mirante 6; Mbaye 4, Gonzalez 5, De Maio 5,5, Masina 5; Dzemaili 5,5, Pulgar 5,5, Poli 6 (27' Torosidis sv); Orsolini 5,5 (21' st Falletti 6), Palacio 7, Di Francesco 6 (35' st Avenatti sv).
A disposizione: Santurro, Nagy, Krafth, Destro, Kreijc, Cristetig, Helander, Keita.
Allenatore: Donadoni 6

Arbitro
: Valeri

Marcatori: 2' Eder (I), 25' Palacio (B), 18' st Karamoh (I)

Ammoniti: Palacio (B), D'Ambrosio (I)
Espulsi: Mbaye (B) al 22' st per doppia ammonizione, al 94' Masina

  *   L'Inter torna alla vittoria in campionato dopo una striscia di sei pareggi e due sconfitte.
  *   L'Inter non segnava più di un gol nella stessa partita di campionato dal 3 dicembre (v Chievo).
  *   Il Bologna invece ha subito almeno due reti in otto delle ultime nove partite di campionato.
  *   Nerazzurri imbattuti nelle ultime otto partite di campionato contro il Bologna (4V, 4N).
  *   Il Bologna ha perso sei delle ultime otto partite di Serie A giocate fuori casa (2V).
  *   Quello di Éder contro il Bologna (dopo 1' 31'') è il gol più rapido segnato dall'Inter in Serie A da febbraio 2007 (Adriano contro il Chievo dopo 43 secondi).
  *   Éder ha trovato il gol in ognuna delle ultime quattro gare giocate da titolare in Serie A (5 reti in totale).
  *   Marcelo Brozovic ha fornito un assist vincente in tutte le ultime tre partite di campionato a San Siro.
  *   Rodrigo Palacio ha segnato tre gol nelle ultime quattro partite in cui ha giocato contro l'Inter in Serie A, tutte a San Siro.
  *   Yann Karamoh ha segnato il suo primo gol in Serie A alla sua prima presenza da titolare nel massimo campionato.
  *   Con la traversa colpita da D'Ambrosio sale a 14 il numero di pali dell'Inter in questa Serie A: nessuna squadra ne conta di più.

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