"A 24 ore dal decreto cautelare del Tar Piemonte, è possibile qualche considerazione più ponderata sulle indicazioni che provengono dalla pronuncia del tribunale amministrativo: le restrizioni non possono essere ingiustificatamente generalizzate ma devono colpire solo persone o categorie di individui che, effettivamente e in concreto, rappresentino un potenziale pericolo per l'ordine pubblico". Lo dichiarano in una nota gli avvocati Erich Grimaldi e Luca Rubinacci, che ieri hanno ottenuto dal Tar Piemonte l'accoglimento della misura cautelare a favore di due tifosi napoletani, padre e figlio minorenne, colpiti dal divieto di assistere alla partita Juventus-Napoli imposto dalla Prefettura di Torino.