Italia, ventura: "Un ko immeritato"

"Creato occasioni e colpito un palo, ora San Siro ci aiuti"

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Gian Piero Ventura non cerca troppe scuse per il ko dell'Italia in Svezia, anche se qualcosa non gli è andato giù. "Non ci sono stati tiri verso la porta di Buffon, noi abbiamo creato occasioni e colpito un palo. Picchiati? Spero che a Milano concedano a noi quello che hanno concesso a loro, serviva maggiore attenzione da parte dell'arbitro. Certo, non è una giustificazione, ma meritavamo almeno il pareggio", ha detto il ct azzurro.

"Abbiamo sofferto la loro fisicità, anche se non abbiamo concesso niente. Ora dobbiamo ribaltarla lunedì. San Siro ci deve prendere per mano e noi dobbiamo conquistarli con una super prestazione", ha aggiunto. Cosa bisognerà fare per ribaltare il risultato? "Dobbiamo lavorare sulla testa, sulla lettura di quello che è successo e non fisicamente perché si gioca fra 72 ore. Qualcosa cambieremo, ma conta la voglia di ribaltare il risultato. Mi auguro che con l'aiuto del pubblico e con un po' piu' di correttezza in campo". Ventura, comunque, resta ottimista: "Ho visto lo spogliatoio, sono arrabbiati. Sanno che si poteva fare un risultato diverso e hanno voglia di farlo. A partire da Buffon, che ha una voglia feroce. Me lo auguro. Siamo rimasti sorpresi della fisicità, ora sappiamo a cosa andiamo incontro".

"L'Italia ha avuto tre sfortune: ha preso gol nel suo momento migliore su autorete, ha preso un palo che ancora trema e poi l'arbitro ha dato le ammonizioni alle persone sbagliate...". Così il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ha commentato la sconfitta in Svezia, puntando il dito contro Cakir, reo di non aver espulso Toivonen dopo la gomitata iniziale a Bonucci.

Gigi Buffon non è deluso da come ha giocato l'Italia in Svezia. "Siamo stati squadra, abbiamo combattuto. Ci fosse girata meglio, magari avremmo vinto", ha detto a Premium Sport. E ancora: "Sapevamo di venire a giocare una partita contro una squadra tosta e così è stata: alla fine l'abbiamo persa per un episodio e avremmo potuto vincerla per un altro episodio. Dell'arbitro non voglio parlare più di tanto. Ricordo che per un fallo come quello di Toivonen dopo pochi minuti Pazzini fu espulso in un Italia-Irlanda a Bari. Qualcuno avrà visto, forse abbiamo acquisito un piccolo credito, ma su queste cose è meglio non piangerci addosso".

"Oltre al palo abbiamo avuto occasioni che non abbiamo sfruttato mentre loro hanno trovato un gol fortunato. Mancano 90 minuti, a Milano dobbiamo scendere in campo determinati e fare una grande partita". Così Matteo Darmian dopo il ko in Svezia. "Vogliamo andare ai Mondiali - ha aggiunto - . Stasera abbiamo disputato una buona partita, forse ci è mancato l'ultimo passaggio. Lunedì anche i tifosi dovranno darci una grande mano".

"E' stata una partita sporca decisa da un tiro deviato. Spesso anche gli episodi ti possono condannare. C'è rabbia, vogliamo ribaltare il risultato". Così Marco Parolo, che aggiunge: "Servirà la partita della vita, ora vogliamo cancellare questa perché l'Italia deve per forza andare ai Mondiali".

Lorenzo Insigne pensa già alla sfida di ritorno. "Loro hanno avuto una sola occasione, non abbiamo giocato male. Questo era solo il primo tempo, a San Siro ci sarà il secondo. Dobbiamo cambiare tutti atteggiamento perché ci stiamo giocando il Mondiale e dobbiamo andare a tutti i costi in Russia", ha detto. E ancora: "Non è possibile un Mondiale senza l'Italia, dobbiamo giocare con il coltello fra i denti. Dobbiamo dare tutti il 200% e speriamo nell'aiuto di San Siro. Il mister sa che giocatore sono, quando mi chiama cerco sempre di rispondere. Io darò sempre il 100% ma l'importante è essere a disposizione".

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