Italia-Israele 1-0: decide Immobile

Secondo posto consolidato, decide l'attaccante della Lazio nella ripresa

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L'Italia batte 1-0 Israele e consolida il secondo posto nel proprio girone di qualificazione a Russia 2018 a +6 dall'Albania. Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, gli Azzurri di Ventura hanno faticato più del previsto a conquistare i tre punti, che sono arrivati grazie al colpo di testa vincente di Immobile al 53' su assist di Candreva. Dopo un primo tempo con Buffon protagonista, Belotti ha sfiorato il raddoppio in più riprese senza trovarlo.

Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati. Dopo la scoppola di Madrid contro la Spagna, gli Azzurri hanno portato a casa il compitino contro Israele, vincendo ma non convincendo. Per quanto riguarda il girone può bastare così, l'1-0 di Immobile contro Israele praticamente certifica il secondo posto visto il pareggio dell'Albania in Macedonia, ma per il ct Ventura le domande, i dubbi e le perplessità rimangono pressoché le stesse del tormentato post Madrid. A Reggio Emilia il ct ha riproposto gli stessi uomini naufragati in Spagna con qualche eccezione obbligata, ma il 4-2-4 non ha portato con sé la reazione convinta che tutti ci saremmo aspettati, soprattutto nel primo tempo.

L'azione tutta di prima tra Insigne, Darmian e Belotti conclusa dal Gallo di poco a lato dopo trentotto secondi ha illuso un po' tutti. Quello spunto è rimasto di fatto l'unica fiammata di un primo tempo avaro di emozioni, corsa, occasioni. Una squadra messa in campo senza riferimenti perfettamente recepita e con movimenti limitati al minimo indispensabile, così come i pericoli per la porta di Harush. Il primo intervento degno di nota per il portiere israeliano, infatti, arriva in pieno recupero con un bell'intervento su Insigne poco prima dell'intervallo. Dall'altra parte, invece, Buffon è impegnato in almeno tre occasioni in contropiede, la più pericolosa conclusa da Cohen e deviata in angolo. Una (non) reazione preoccupante che ha esasperato anche i tifosi sugli spalti, ingenerosi e indispettiti con i fischi all'intervallo. Frutto del campo con Immobile e Belotti fermi al limite dell'area ad aspettare palloni che non arrivano, con Candreva e Conti a pestarsi i piedi sulla destra quasi quanto Insigne e Darmian dall'altra parte. In regia poche idee e spesso confuse.

La sinfonia cambia nella ripresa e la scossa, a sorpresa e un po' casualmente, la dà Zappacosta. L'esterno del Chelsea ha preso il posto dell'infortunato Conti portando con sé una grinta che, unita alla strigliata del ct negli spogliatoi, ha fatto alzare ritmo e pericolosità a tutta la squadra. Due tocchi e via, sovrapposizioni e inserimenti in area a sostegno delle punte e pioggia di cross. Il gol del vantaggio di Immobile è normale conseguenza di tutto questo, arrivato di testa sul secondo palo - dopo due occasioni fallite in due minuti - su cross di Candreva in un'area di rigore avversaria invasa da cinque uomini e non più solo dalle punte. Un ritmo più elevato che ha fatto sfiorare il raddoppio in più di un'occasione, evitato da Harush con almeno tre interventi decisivi su Belotti, meritando sul campo quei tre punti che solo un intervento decisivo di Zappacosta e un altro di Buffon sempre su Ben Chaim hanno messo in cassaforte.

Tre punti importanti, anzi, fondamentali. Ma la strada intrapresa è più tortuosa del previsto. E se dopo un anno di lavoro su questa novità i risultati sono questi, non è mai troppo tardi per fare un passo indietro. Il 4-2-4 non sembra proprio nelle corde di questi giocatori.

Zappacosta 7 - Il suo ingresso cambia il volto al match. Ha gamba per le due fasi, si propone sempre sulla destra ed è decisivo con una splendida chiusura su Ben Chaim lanciato a rete.

Belotti 6,5 - Non trova il gol, ma è il più pericoloso degli azzurri. Contro di lui si scatena il portiere Harush (7) che gli neutralizza almeno tre nitide palle gol

Candreva 6,5 - Assist al millimetro per il gol decisivo. Quando l'area si riempie anche le sue giocate assumono connotati importanti.

Verratti 5,5 - Il feeling con la maglia azzurra tarda ad accendersi. Altra prova sottotono, specialmente nel primo tempo. Esce tra i fischi

ITALIA-ISRAELE 1-0
Italia (4-2-4):
 Buffon 6,5; Conti 5,5 (4' st Zappacosta 7), Barzagli 6,5, Astori 5,5, Darmian 6; Verratti 5,5 (45' st Montolivo sv), De Rossi 5,5; Candreva 6,5 (42' st Bernardeschi sv), Belotti 6,5, Immobile 6,5, Insigne 6. A disp.: Donnarumma, Perin, Rugani, D'Ambrosio, Parolo, Pellegrini, El Shaarawy, Eder, Gabbiadini. Ct.: Ventura 6
Israele (4-2-3-1): Harush 7; Davidzada 6, Tzedek 6, Ben Haim 7, Keltjens 5,5; Cohen 6 (33' st Eibinder 6), Natcho 5,5; Kabha 5,5, Melikson 5 (17' st Ben Chaim 6,5), Shechter 5 (23' st Benayoun 6); Rafaelov 5. A disp.: Glazer, Kleyman, Elhamed, Danino, Solomon, Ohana. Ct.: Levy
Arbitro: Bastien (Francia)
Marcatori: 8' st Immobile
Ammoniti: Verratti, Immobile (It); Cohen (Is)
Espulsi: nessuno

SPAGNA 22
ITALIA 19
ALBANIA 13
ISRAELE 9
MACEDONIA 7
LIECHTENSTEIN 0

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