Gigi Di Biagio è stato uno dei primi a credere in lui (era titolare nel biennio 2013-2015 dell'Under 21) e quindi non è per niente sorpreso dall'ascesa di Belotti. "Andrea per me è da due anni tra i migliori attaccanti italiani, forse il migliore - ha detto il ct -. Ha sempre dato disponibilità, è intelligente, fa gol. A volte leggo che un giocatore è arrivato ad alto livello per merito di un allenatore ma il merito qui è suo. E' stato bravo".
La nuova Italia dei giovani di Ventura piace a Di Biagio, anche se la sua Under potrebbe risentire di qualche assenza di rilievo in vista degli Europei del prossimo giugno. Donnarumma, Rugani, Romagnoli e Bernardeschi sono ormai in pianta stabile con la Nazionale maggiore. "Noi favoriti all'Europeo? Dipende da chi verrà, devo parlarne con Ventura. Io cerco gente motivata, con voglia di vincere l'Europeo - ha spiegato il ct alla vigilia di Italia-Danimarca - Se continuano a stare in Nazionale A e giocare, non so se sia il caso che vengano con noi. Romagnoli sta giocando molto bene, Bernardeschi è con Ventura in pianta stabile. Vedremo".
La sua Under ha trovato in Petagna l'erede di Belotti. Da un Andrea a un altro. "Faccio un applauso all'Atalanta per quello che sta facendo con i giovani e uno anche a Gasperini, che li sta mettendo in campo. Mi fa piacere che in generale si stia dando più spazio ai ragazzi".
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