Intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, Frank Vitucci ha ripercorso la sua annata sinora con la NutriBullet Treviso: “L’inizio, con tutte quelle sconfitte, ha creato frustrazione e tensione dentro e fuori il club e lo spogliatoio. La squadra ha qualità, ma non riusciva ad avere continuità nell'arco della stessa partita. Poi con due aggiustamenti di mercato, cioè gli innesti del play Robinson e l'ala Olisevicius, abbiamo trovato un nostro equilibrio anche se siamo rimasti a lungo sospesi nelle ultime posizioni. La svolta è arrivata con la vittoria in rimonta da -20 contro Reggio. Queste 4 vittorie di fila sono il frutto della crescita dei nostri giocatori più importanti come Harrison e Bowman e della maturazione di Paulicap, un lungo verticale che ha avuto bisogno del suo tempo per reggere il confronto con tanti centri del campionato. Dietro viene la cerniera degli italiani: Zanelli, Mezzanotte e Faggian sono cambi funzionali che danno sempre un contributo. Il fatto di essere vicini a una salvezza diciamo oggi tranquilla – ma dobbiamo fare almeno un'altra vittoria per sentirci al riparo - è un passo avanti rispetto all'anno passato quando Treviso si è salvata alla penultima giornata”.