Basket: da Cantù a Torino, Gerasimenko ci riprova

Il russo salva il club con 500mila euro. La Fip "esulta"

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A volte ritornano e Dmitrij Gerasimenko è pronto a ripartire da Torino dopo non aver lasciato dei bei ricordi a Cantù. Il russo, secondo Sportando, sarebbe il salvatore dell'Auxilium che rischiava di non finire il campionato per via dei mancati pagamenti degli stipendi ai giocatori. L'imprenditore avrebbe già versato il 50% del milione di euro necessario e fa parte del gruppo "Una Mole di basket", ma secondo le prime indiscrezioni non dovrebbe ricoprire la carica di presidente. Intanto è arrivato anche il comunicato della Federazione Italiana Pallacanestro: "Notizia positiva".

Il magnate russo di origini ucraine, ex proprietario della Pallacanestro Cantù, avventura conclusa con il tracollo economico e il passaggio di proprietà del club brianzolo, dovrebbe versare circa mezzo milione di euro, la metà di quanto necessario per l'aumento del capitale. La parte restante verrà invece investita da una cordata di imprenditori locali guidata da Giovanni Paolo Terzolo, fondatore della società poi ceduta all'attuale proprietario, il notaio di Caluso (Torino) Antonio Forni.

L'ufficialità del passaggio di proprietà è previsto nel pomeriggio, presso lo studio del notaio torinese Marco Cordero di Montezemolo. Si procederà prima con l'aumento di capitale, che non verrà sottoscritto da Forni, così da consentire il passaggio di quote.

IL COMUNICATO DELLA FIP La Federazione Italiana Pallacanestro, in attesa delle conferme ufficiali, prende atto che la società Auxilium Torino sembra aver reperito le risorse necessarie per portare a termine il campionato in corso. La Federazione non può che accogliere positivamente la notizia, ma al contempo conferma che, come in qualsiasi altra vicenda che riguarda la propria organizzazione sportiva, non si fermeranno le attività di verifica già in essere, volte a salvaguardare i principi e i valori di cui l'Ente è garante, sia per quanto riguarda i tesserati che gli affiliati.

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