Nba, Cleveland elimina Indiana

I Rockets si aggiudicano la prima sfida del secondo turno contro i Jazz, i Cavs vincono la serie con Indiana in gara-7 e aspettano Toronto in semifinale di Conference

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Un grande LeBron James trascina i Cleveland Cavaliers alle semifinali di Conference della Eastern Conference. Il Prescelto realizza 45 punti, con 9 rimbalzi e 7 assist nella vittoria 105-101 sugli Indiana Pacers nella decisiva gara 7. Ora Cleveland sfiderà i Toronto Raptors. Non sono bastati agli Indiana Pacers i 30 punti e 12 rimbalzi di Oladipo. Houston sbanca Utah in gara1 delle semifinali di Conference. Tutto facile per i Rockets che vincono 110-96.

CLEVELAND CAVALIERS- INDIANA PACERS 105-101   (4-3)
La statistica resta favorevole a LeBron James, mai eliminato al primo turno di playoff. Un primo quarto giocato tutto d'un fiato, 45 punti, 9 rimbalzi e 7 assist: sta tutta qui la chiave del successo di Cleveland, che elimina Indiana e passa al secondo turno, dove troverà Toronto ad attenderla. Quando il Re si è seduto per i crampi, i suoi compagni hanno fatto il resto: 14 punti per Kevin Love, 11 per Hill, ma soprattutto Tristan Thompson, determinante sotto canestro (15 punti e 10 rimbalzi, di cui 5 d'attacco). Bene anche Smith e Korver, mentre a Indiana resta il rimpianto di troppe occasioni sprecate nonostante un sontuoso Oladipo, e gli ottimi Collison, Young e Sabonis. Nel complesso i Pacers si sono fatti ammirare di più in tutta la serie, ma non avevano LeBron in squadra. E non è poco.

HOUSTON ROCKETS-UTAH JAZZ 110-96    (1-0)
Comincia bene la serie per i ragazzi di Mike D'Antoni, che trascinati da un ispiratissimo James Harden (41 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) vincono la prima gara della serie contro Utah, privo dell'infortunato Rubio. La difesa di Houston ha fatto il resto: Jazz sotto i 100 punti e svantaggio incolmabile negli ultimi due quarti di gara. Grande contributo anche da Chris Paul (17 punti), Capela (doppia doppia 16+12) e Tucker, 15 punti per lui. Per Utah 21 punti a testa di Mitchell e Crowder, 15 di Ingles e poco altro: nella notte tra mercoledì e giovedì ci sarà gara-2, ma i Jazz devono cambiare decisamente marcia per poter impensierire Houston. Forse ha pesato il poco tempo per recuperare dalla serie vinta contro Oklahoma, fatto sta che la squadra non è apparsa in grado di scalfire la corazzata-Rockets. Il tutto senza Ricky Rubio: per lui previsti almeno 10 giorni di stop.  

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