Nba, LeBron James trascinatore

I Cavaliers passano ai supplementari. Tutto facile per Houston e San Antonio

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LeBron James si carica sulle spalle i Cavaliers, regala i supplementari e firma la vittoria sulla sirena chiudendo con una tripla doppia a referto per una serata da leggenda: nella notte Nba Cleveland supera Minnesota tornando al successo. In Western Conference volano Houston, vittoria su Miami grazie a James Harden, e San Antonio, che strapazza i Suns con un distacco di 48 punti. Rinviata la sfida tra New Orleans e Indiana.

CLEVELAND CAVALIERS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 140-138
I Timberwolves arrivano due volte a un passo dalla vittoria, ma devono fare i conti con LeBron James. Il numero 23 dei Cavs con una bomba da tre regala i supplementari all'ultimo respiro e completa l'opera andando a stoppare una conclusione di Jimmy Butler a tre secondi dalla fine per poi realizzare il canestro della vittoria sulla sirena. Con la tripla doppia (37 punti, 15 assist e 10 rimbalzi) James fa sognare Cleveland ed entra sempre più nel record della propria franchigia diventando il numero uno anche nei rimbalzi dopo aver conquistato lo scettro già alle voci punti e assist. Jimmy Butler ha provato a trascinare Minnesota alla vittoria con 35 punti e una prestazione da incorniciare, ma sulla sua strada ha trovato un King James pronto a scrivere la storia.

MIAMI HEAT-HOUSTON ROCKETS 101-109
Houston rischia di rovinarsi una serata in cui sembra venire tutto facile: il picco di +17 del secondo quarto viene lentamente rosicchiato da Miami che si illude anche di poterla vincere sul sorpasso momentaneo firmato da Josh Richardson e Goran Dragic (entrambi con 30 punti a referto). Nell'ultimo quarto però non c'è più spazio per i dubbi e i Rockets volano spinti da uno straordinario James Harden: i suoi 41 punti a referto regalano la vittoria che consente a Houston di restare in scia di Golden State in Western Conference.

PHOENIX SUNS-SAN ANTONIO SPURS 81-129
Non c'è partita tra Phoenix e San Antonio: gli Spurs sono infuocati e chiudono la prima frazione con un 9-28 che è solo la premessa alla serata da incubo dei Suns. Il distacco di +48 alla fine regala a LaMarcus Aldridge (23 punti e 13 assist a referto) e compagni il ritorno al successo dopo i passi falsi contro Jazz e Rockets per un terzo posto in Western Conference sempre più stabile. Impietosa anche la differenza sui tiri da tre, con i Suns fermi a 3/32 rispetto ai 16/32 degli Spurs per un risultato mai in discussione.

DETROIT PISTONS-BROOKLYN NETS 115-106
Durano meno di un quarto le speranze dei Nets di passare alla Little Caesars Arena, dopo i Pistons danno spettacolo e non concedono mai agli avversari di tornare in partita. I 25 punti di Blake Griffin hanno la meglio sui 34 di Allen Crabbe, i 27 rimbalzi di Andre Drummond sono determinanti per Detroit in una vittoria che consente di portare avanti il momento magico con il quinto successo consecutivo. Per i Nets non suona la sveglia e arriva anche l'ottava sconfitta in nove partite per un terzultimo posto in Eastern Conference sempre più scricchiolante.

MEMPHIS GRIZZLIES-UTAH JAZZ 88-92
Non c'è scampo per Memphis contro i Jazz: basta un quarto per regalare il distacco che durerà fino al termine della partita con Utah sempre avanti nel punteggio senza mai traballare. Ricky Rubio chiude con 29 punti mettendo lo zampino nella settima vittoria consecutiva dei Jazz.

NEW ORLEANS PELICANS-INDIANA PACERS N.D.
A un'ora dall'inizio la partita viene rinviata per un problema alla struttura dello Smoothie King Center dopo le violenti piogge cadute su New Orleans.

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