Nba: Cleveland vola sul 2-1

In gara-3 delle Finals il fattore decisivo è ancora LeBron con 40 punti. Golden State si sveglia tardi, finisce 96-91

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LeBron James non si ferma più. Dopo i 44 di gara-1 e i 39 di gara-2, il fenomeno di Cleveland mette a referto altri 40 punti grazie ai quali i Cavaliers si impongono 96-91 su Golden State in gara-3 delle Finals Nba e balzano così avanti 2-1 nella serie. Si svegliano tardi i Warriors che, finiti sotto di 20 nel terzo quarto, provano una rimontona nell'ultimo periodo che si ferma però a -1: si sveglia tardi pure Curry che chiude comunque con 27 centri.

Sono 123 i punti realizzati da King James nei primi tre scontri con Golden State, vale a dire 41 a partita: fin qui esattamente la media record in una serie di finale fatta registrare da Michael Jordan nel '93 contro Phoenix. Al fianco di LeBron, che chiude in doppia doppia grazie ai 12 rimbalzi con pure 8 assist, è stato determinante Matthew Dellavedova che, oltre a limitare Curry così come aveva fatto in gara-2 entrando in quintetto al posto di Irving, mette pure a referto 20 punti, suo career playoff high.

Alla Quicken Loans Arena i Cavs hanno dettato legge per tre quarti gara e, spinti dal loro pubblico, si sono ritrovati addirittura avanti di 20 (68-48) a due minuti dall'ultimo mini break. La gara sembra segnata ma Curry, che fino a quel momento aveva siglato solo 5 punti, suona la carica e riporta i Warriros a -1 (81-80 con 2'45" da giocare): match riaperto. Un gioco da tre di Dellavedova e una bomba di LeBron firmano il nuovo allungo (88-80), ma non è ancora finita: 3 triple di Curry riportano gli ospiti ad un possesso (94-91) a 18" dalla sirena, James è glaciale dalla lunetta, Iguodala sbaglia dall'arco e Cleveland può festeggiare.

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