Nba, James travolge una tifosa

Il campione dei Cavs, autore di 33 punti, è caduto addosso alla moglie del golfista Day cercando di recuperare un pallone a bordocampo

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Nella notte in cui LeBron James schianta con 33 punti gli Oklahoma City Thunder, il "prescelto" finisce sulle prime pagine per un altro fatto: nel tentativo di recuperare un pallone, il gigante dei Cavs ha travolto la moglie del golfista Jason Day, seduta a bordocampo ad assistere al match. La donna è finita in ospedale. "Mi ha dato la mano e mi ha detto che era tutto ok", ha detto Lebron al termine del match.

La povera Ellie Day, moglie del campione di golf Jason, si è vista franare addosso LeBron, che pesa più di 110 chili. La donna, che assisteva al match su una sedia a bordo campo, è stata ribaltata a terra da James, lanciatosi per recuperare una palla, ed è rimasta schiacciata a terra. La Day è stata trasportata in barella fuori dalla Quicken Loans Arena con la testa immobilizzata ed è stata accompagnata in ospedale dal marito per accertamenti. "Era un po' ko - ha detto James dopo il match -. Per me è importante che stia bene. Stavo solo cercando di salvare il possesso palla, odio il fatto che sia successo ciò".

Incidente a parte, James è stato protagonista di un match super: con 33 punti e 11 assist ha trascinato i Cavaliers al successo (il quarto di fila) per 104-100 su Oklahoma nonostante i 75 punti complessivi di Westbrook (27), Durant (25) e Ibaka (23). I Cavs possono godersi il quarto successo di fila che gli permette di restare saldamente al comando della Eastern Conference con un record di 17-7.

Match tutt'altro che semplice per Cleveland che si ritrova addirittura sotto di 12 lunghezze (28-40) nel secondo quarto e di 11 nel terzo (69-58). Durant sigla 14 punti soltanto nel primo parziale ma poi si perde nel corso dell'incontro. Ibaka e Westbrook tengono a galla OKC fino all'ultimo quarto quando Cleveland opera l'allungo decisivo anche grazie all'apporto di Thompson (14 punti) e Jefferson (11). Si ferma così a 6 vittorie consecutive la striscia dei Thunder, sempre terzi a Ovest dietro a Warriors e Spurs.

I Rockets affondano 107-87 i Lakers (ultimi a Ovest) allo Staples Center con una super prestazione di James Harden, autore di 25 punti a cui vanno aggiunti i 16 con ben 15 rimbalzi di Dwight Howard. A Los Angeles non bastano, invece, i 22 del solito Kobe Bryant. Alla Time Warner Cable Arena di Charlotte, infine, gli Hornets vincono 109-99 contro i Raptors con ben 35 punti di un rigenerato Jeremy Lin contro i 31 di DeMar DeRozan.

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