Golden State, niente visita a Trump

Voto unanime da parte dei Warriors a poche ore dal trionfo nelle Finals: non andranno alla Casa Bianca

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Il boicottaggio dei campioni: Golden State dopo il trionfo nelle Finals NBA ha deciso di non recarsi alla Casa Bianca per la tradizionale celebrazione del titolo. Un avvenimento che da tempo si ripete nello sport americano e che soli due anni fa vide Curry e compagni posare sorridenti al fianco di Barack Obama. Quest'anno, in chiara protesta contro il presidente Donald Trump, i Warriors hanno deciso all'unanimità di non presentarsi a Washington. 

I neocampioni NBA, dunque, hanno votato all'unanimità di saltare la visita alla Casa Bianca. Un messaggio forte, che sta rimbalzando con clamore sui media statunitensi ma che non sorprende completamente viste le convinzioni politiche dei componenti della squadra e dell'allenatore Kerr, fermo oppositore del bando contro i musulmani. 

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