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Nba: Harden fa volare Houston, San Antonio è nei guai

I Rockets battono gli Spurs e li spingono fuori dalla zona playoff. Vittorie anche per Portland, Oklahoma e Milwaukee

13 Mar 2018 - 08:34

Dopo una giornata di meritato riposo James Harden torna e trascina Houston che consolida il suo primato ad Ovest inguaiando San Antonio (109-93): adesso gli Spurs sono fuori dalla zona playoff pur avendo lo stesso record di Utah e Denver. Nella notte Nba vince anche Portland su Miami (115-99), mentre Oklahoma supera Sacramento (106-101). Sorridono i Milwaukee Bucks che ritrovano Brandon Jennings e battono Memphis (121-103).

SAN ANTONIO SPURS - HOUSTON ROCKETS 93-109
Due derby texani vinti in due giorni per Houston che dopo aver steso Dallas surclassa anche San Antonio. James Harden torna dal suo turno di riposo e trascina i Rockets in un match che si rivela a senso unico. La metà dei 28 punti del “Barba” arriva dalla linea del tiro libero (14/14), ma ci sono anche 6 rimbalzi con altrettanti assist e soprattutto c’è anche Chris Paul che fa 18+9 assist. Per gli Spurs (Forbes 14 punti) è un momento terribile: nelle ultime 14 partite sono arrivate appena tre vittorie e se non rientrano quanto prima LaMarcus Aldridge e Kawhi Leonard sarà difficile lottare per un posto ai playoff. Con Houston gli uomini di Popovich non sono mai stati all’altezza della situazione come dimostrano i soli 33 punti (Rudy Gay 13) arrivati dal quintetto base.

MIAMI HEAT - PORTLAND TRAIL BLAZERS 99-115
Continua il momento magico di Portland che tra le mura amiche del Moda Center batte Miami e ottiene la decima vittoria consecutiva. Dopo un primo quarto equilibrato, la gara si incanala su un binario decisamente favorevole ai Blazers e per tre tempi gli Heat inseguono ma non riescono più a ritornare a contatto con la squadra di casa. Altra prova da leader di Damian Lillard che colleziona 32 punti, 10 assist e 5 rimbalzi, per Portland ci sono anche i 27 (con 16 rimbalzi) di Jusuf Nurkic e i 17 di Cj McCollum. A Miami non bastano i 23 punti del solito Goran Dragic: arriva un ko che però non mette in pericolo l’ottavo posto a Est.

SACRAMENTO KINGS - OKLAHOMA CITY THUNDER 101-106
Successo casalingo anche per Oklahoma con Sacramento. La partita resta in bilico fino alla sirena conclusiva anche se i Thunder sono praticamente sempre avanti fatta eccezione per una parentesi di pochi minuti tra la fine del terzo periodo e l’inizio del quarto. Al termine della gara Russell Westbrook è in tripla doppia (17 punti, 10 rimbalzi, 11 assist) ma ci sono anche i 21 a testa di Carmelo Anthony e Paul George. Nelle fila dei Kings il migliore è Bogdan Bogdanovic che mette a referto 19 punti accompagnati da 8 rimbalzi e 3 assist.

MILWAUKEE BUCKS - MEMPHIS GRIZZLIES 121-103
Middleton e Antetokounmpo (24 e 20 punti) lanciano Milwaukee a Memphis. L’uomo copertina in casa Bucks è pero Brandon Jennings che nel giorno del suo ritorno in Nba ha stupito tutti mettendo insieme 16 punti, 12 assist e 8 rimbalzi in poco meno di 24’ di utilizzo. Il giocatore con un passato in Italia (qualcuno lo ricorderà con la maglia della Virtus Roma dieci anni fa) ha firmato con Milwaukee, squadra che lo scelse al Draft nel 2009, un contratto di soli 10 giorni. Considerato il suo ottimo stato di forma, non dovrebbe essere difficile per Jennings ottenere un prolungamento almeno fino al termine della stagione. Per i Grizzlies (Marc Gasol 17 punti) intanto è crisi senza fine: al FedEx Forum è arrivata la diciottesima sconfitta di fila.

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