Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

Rising Stars Chall. al team World

Protagonista assoluto il rookie canadese dei Nuggets Jamal Murray. L’Est batte l’Ovest nel Celebrity Game

18 Feb 2017 - 09:57

L'Nba All Star Game 2017 di New Orleans si è aperto con il successo del Resto del Mondo per 150-141 sugli Stati Uniti nel Rising Stars Challenge, la sfida tra i giovani talenti della Lega. Il grande protagonista del match, un po' a sorpresa, è Jamal Murray che sigla 36 punti e 11 assist in appena 20 minuti di gioco mandando a segno quattro triple nel finale. Il 19enne rookie canadese dei Nuggets è stato anche nominato Mvp della partita.

Come spesso accade all'All Star Game, anche al Rising Stars Challenge si è puntato più sullo spettacolo che sul risultato. Chi si aspettava, però, un dominio della formazione degli States è rimasto deluso in quanto i protagonisti attesi della vigilia Karl-Anthony Towns (Timberwolves) e D'Angelo Russell (Lakers) non hanno brillato collezionando rispettivamente 24 e 12 punti. Nella formazione a Stelle e Strisce è Frank Kaminsky il migliore: il giocatore degli Hornets ne mette 33. Tra innumerevoli schiacciate ed alley-oop spettacolari, la giocata della notte è probabilmente una stoppata, quella di Jonathon Simmons (Spurs) ai danni di Buddy Hield (Pelicans).

La serata del Superdome di New Orleans si è aperta con il Celebrity Game, match tra personaggi che, a vario titolo, ruotano attorno al mondo dell'Nba. Per la cronaca la vittoria è andata all'Est che si è imposto 88-59 l'Ovest. Il titolo di Mvp va a Brandon Armstrong: il 36 ex cestista con un passato anche in Italia a Roseto chiude la sua prova con 16 punti e 15 rimbalzi. Nel secondo quarto è andato in scena anche uno spettacolare Mannequin Challenge tra i giocatori in campo.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri