Eurolega, Olimpia ancora ko

Ottava sconfitta consecutiva nel torneo continentale per l'Olimpia che perde 78-70 al Forum contro il Kaunas

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Non si ferma la crisi dell'Olimpia Milano che, nella 15esima giornata di Eurolega, perde 78-70 al Forum contro lo Zalgiris Kaunas e chiude nel peggiore dei modi il 2016. Per l'EA7 matura l'ottava sconfitta consecutiva nel massimo torneo continentale con il conseguente ultimo posto in classifica. A rendere ancora più amara la serata per gli uomini di Jasmin Repesa (sempre in bilico) è l'uscita anticipata di Rakim Sanders per infortunio.

In un Forum gremito da quasi 10mila spettatori, l'avvio di Milano è da incubo. I lituani di coach Jasikevicius partono col piede sull'acceleratore e arrivano ad avere un margine di +9 (33-42) a inizio del terzo quarto. L'EA7 però si sveglia e piazza un sorprendente parziale di 13-0 che sembra far cambiare le sorti del match. A questo punto, però, Rakim Sanders (tra i migliori con 15 punti) è costretto ad uscire dal campo per un sospetto stiramento alla schiena. E come di colpo Milano si spegne. Il quarto quarto il Forum assiste impotente al dominio dello Zalgiris che prende il largo trascinato da un ispiratissimo Arturas Milaknis (16 punti) che mette a segno 2 triple di fila in apertura di frazione. Il parziale di 11-0 per il Kaunas spegne definitivamente le velleità dell'EA7 e il futuro di Repesa è sempre più in bilico nonostante le rassicurazioni arrivate da Livio Proli.

"Una frustrazione enorme per il pubblico, per la proprietà, per l'ambiente. Io sono determinato e non mi fermo. Tutti insieme dobbiamo trovare la serenità e iniziare a vincere. Stiamo subendo molto la pressione e questo è normale. Sappiamo tutti che l'Olimpia Milano è una società storica, gli obiettivi sono alti e qualche volta non reali". Lo ha detto il coach dell'EA7 Olimpia Milano, Jasmin Repesa, dopo il ko con lo Zalgiris Kaunas. "Milano - ha aggiunto - è una piazza con una media molto forte. Non è facile quando si crea un'atmosfera. Sanders? Speriamo che non sia successo nulla di grave, si è stirato alla schiena. Ci sono state buone occasioni e solo Hickman ha trovato il tiro. Loro hanno segnato tutti i tiri aperti da fuori, noi no. La continuità di approccio? E' una storia lunga. Per parlare di queste cose ci vuole tempo. Ci vuole una chimica. Il sistema di gioco non è solo a una metà campo". "Raduljica? Mi dispiace per lui, subisce questa pressione. E' colpa mia, colpa dei compagni, colpa anche sua. Accusare solo lui non sarebbe corretto", ha concluso Repesa.

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