OLIMPIADI

Tokyo 2020, allarme coronavirus: "Siamo preoccupati"

Il comitato organizzatore dei prossimi Giochi estivi: "Speriamo che il virus sia eliminato al più presto"

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La diffusione dell'epidemia di coronavirus spaventa le Olimpiadi estive in programma fra meno di sei mesi. Il capo del comitato organizzatore di Tokyo 2020, Toshiro Muto, ne ha parlato nel corso di una riunione con i dirigenti del Comitato paralimpico internazionale. "Sono seriamente preoccupato - ha detto - per la diffusione della malattia infettiva, che potrebbe raffreddare lo slancio verso i Giochi. Spero che il virus sia eliminato al più presto". Ma non ci sono piani per annullare le Olimpiadi, ha fatto sapere il Cio.

Anche Saburo Kawabuchi, sindaco del Villaggio dove alloggeranno 11.000 atleti, ha manifestato la sua apprensione. "Spero davvero che la malattia infettiva si estingua in qualche modo per poter gestire senza problemi le Paralimpiadi e le Olimpiadi", ha detto. "Nel peggiore dei casi, faremo del nostro meglio per gli atleti in modo che possano concentrarsi sulle prestazioni migliori".

Ma i problemi aumentano ogni giorno che passa. Alcuni eventi di qualificazione olimpica sono stati cancellati o trasferiti. Le restrizioni ai viaggi aumenteranno la confusione. In Giappone non ci sono state vittime per l'epidemia. "Stiamo affrontando ogni sorta di problemi, tra cui le infezioni da coronavirus, la sicurezza informatica e i sistemi di trasporto", ha dichiarato martedì Toshiaki Endo, vice presidente del comitato organizzatore dei Giochi in una conferenza stampa.

"Il Cio è soddisfatto dei nostri preparativi", ha aggiunto. Acqua sul fuoco delle preoccupazioni ha gettato Craig Spence, portavoce del comitato paralimpico: "Siamo fiduciosi che le autorità competenti, in particolare qui in Giappone e l'Oms, adotteranno tutte le misure necessarie per affrontare la situazione".

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